Un passo importante verso la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina: gli Stati membri dell’Unione Europea hanno dato il loro via libera alle linee guida aggiornate per lo sviluppo della Rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), che include un riferimento al collegamento tra Sicilia e Calabria.
L’intesa, raggiunta a dicembre 2023, apre la strada all’Italia per la richiesta di finanziamenti europei per la costruzione di un “collegamento fisso o un ponte” che collegherà Villa San Giovanni a Messina. Si tratta di un traguardo fondamentale per il progetto, che rappresenta un elemento strategico per il completamento della rete di trasporti europea e per il rafforzamento dei collegamenti tra il Nord e il Sud Italia.
Il sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante, ha espresso grande soddisfazione per la decisione UE, sottolineando l’importanza del Ponte sia per l’Italia che per l’Europa: “E’ una decisione politica importante e dimostra quanto il Ponte sia strategico all’interno della rete di trasporto nazionale ed europea”.
Il Ponte sullo Stretto di Messina, una volta realizzato, avrà un impatto significativo sull’economia italiana, facilitando il trasporto di merci e persone tra Sicilia e Calabria e contribuendo alla riduzione del divario infrastrutturale tra le diverse aree del Paese. Inoltre, il progetto avrà ricadute positive anche a livello europeo, migliorando i collegamenti tra il Nord e il Sud Europa e favorendo lo sviluppo del commercio transfrontaliero.
L’ok dell’UE rappresenta un nuovo capitolo per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Ora l’Italia potrà procedere con la fase di progettazione definitiva e con la richiesta di finanziamenti europei. La realizzazione dell’opera è un’impresa complessa, ma i benefici per l’Italia e per l’Europa sono innegabili. Il Ponte sullo Stretto di Messina non è solo un’infrastruttura, ma un simbolo di progresso e di unione.