Si è insediato il 14 giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione dell’Hub dell’Ecosistema dell’Innovazione di Calabria e Basilicata Soggetto Attuatore del progetto dal titolo Technologies for climate change adaptation and quality of life improvement” (Tech4You) frutto del lavoro di squadra del sistema della ricerca di Calabria e Basilicata coordinato dal professore Maurizio Muzzupappa dell’Unical.
Il progetto ha consentito di dare vita ad una progettualità di alto profilo scientifico e di ampio respiro che ha coniugato diversi ambiti di ricerca – dall’energia pulita, al patrimonio culturale, dall’ambiente alla tutela della salute, all’agrifood – con le sfide della transizione digitale nel solco della sostenibilità. Tech4You è articolato nei seguenti 6 Spoke (Soggetti Realizzatori) tematici, coordinati, ognuno, da università ed enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR che attueranno i progetti pilota.
Tech4You, nell’ambito dell’ampia progettualità sostenuta dal PNRR, acquisita una eccellente valutazione scientifica e un finanziamento totale di 119 milioni di euro, con l’endorsement delle due Regioni ed il supporto della rete dei soggetti pubblici e privati coinvolti nel progetto, metterà al servizio dei territori le competenze dell’intero sistema della ricerca al fine promuovere la nascita di un modello di sviluppo basato sull’economia sostenibile, in grado di valorizzare le specificità di Calabria e Basilicata conferendo all’intero Mezzogiorno d’Italia una nuova centralità.
L’impatto del progetto riguarderà, altresì, un consistente incremento occupazionale per figure professionali dell’area del management dell’innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico, il potenziamento del tessuto di start-up e spin-off con l’auspicio che queste possano diventare l’ossatura del sistema economico delle due regioni nei prossimi decenni.
L’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, ha designato la professoressa Mariateresa Russo quale rappresentante dell’Ateneo nel CDA dell’HUB Tech4you, in considerazione del suo profilo scientifico, della grande esperienza maturata nella gestione di progetti di ricerca complessi nonché del lavoro svolto nella fasi di progettazione dell’Ecosistema stesso e nel coordinamento del tavolo di lavoro dello Spoke 3 incentrato sulle tecnologie digitali per la sostenibilità delle filiere agroalimentari e delle foreste – di cui il Dipartimento di Agraria è soggetto attuatore – ed al quale hanno partecipato docenti e ricercatori di UNIRC che del Consiglio Nazionale delle Ricerche, del CREA e di UNICAL.
Nel CDA siedono, inoltre, due componenti designati dall’Università della Calabria, alla quale è riservata da statuto la Presidenza: Roberto Musmanno e Maurizio Muzzupappa, un componente designato dalla Magna Graecia di Catanzaro, Gianni Cuda e un membro designato dalla Università della Basilicata, Patrizia Falabella. Quest’ultima e la professoressa Russo concorrono al mantenimento, sia pure minimo, dei vincoli normativi e di progetto sulla parità di genere.
Mariateresa Russo si è detta onorata di rappresentare la Mediterranea in questa sfida ed ha inteso ringraziare il Rettore, Feliciantonio Costabile e gli organi accademici per la fiducia – dichiara – “L’eccellente risultato ottenuto nella valutazione da parte di esperti anonimi sia italiani che stranieri, che ha collocato il progettoTech4you al secondo posto nella graduatoria nazionale generale ed il migliore in assoluto per il punteggio relativo al criterio della qualità scientifica, è un segnale forte e chiaro che va sottolineato. Il dato dimostra inequivocabilmente ed oggettivamente che nelle nostre università opera un capitale umano di altissimo profilo scientifico e in grado di mettere in campo idee e modelli vincenti, in grado di competere ad armi pari con il resto di Italia e del mondo soprattutto quando la competizione è oggettivamente basata sul merito e libera da ogni condizionamento e/o pregiudizio. E dimostra che, nel rispetto di tutte le specificità che caratterizzano le diverse università, l’unica strategia vincente è quella di mettere a sistema tutte le energie su obiettivi comuni che, nel caso di specie è quello di concorrere con spirito di servizio, a dare alle due regioni Calabria e Basilicata, strumenti in grado di supportare un nuovo modello di sviluppo che abbia quali pilastri la sostenibilità nel paradigma delle Key Enabling Technologies (KETs).
La professoressa Russo, ha concluso così: “In ultimo, mi auguro, e con questo so di interpretare il pensiero della nostra accademia, che tale risultato con le potenziali ricadute, possa dare fiducia alle famiglie ed ai giovani contribuendo a porre un freno al costante esodo verso altre mete universitarie nella consapevolezza che la qualità della ricerca e formazione delle nostre università è in grado di esprimere i migliori livelli di qualità.”