Lorenzo Delfino Sportello Unci Calabria Locride in merito al blocco della regione al percorso IGP del bergamotto di Reggio Calabria
E’ incomprensibile lo stop della Regione al percorso ormai concluso dell’IGP “Bergamotto di Reggio Calabria” dopo che sono trascorsi più di tre mesi dall’approvazione ministeriale del Disciplinare. Come è possibile che la Regione Calabria revochi un parere favorevole ad obiettivo raggiunto, non considerando rappresentativo il Comitato promotore costituito da più di un terzo delle superfici coltivate a bergamotto e più della metà dei coltivatori di bergamotto attivi. L’ottenimento di una IGP sarebbe un salto di qualità per la filiera per cui tutti gli attori dovrebbero avere un obiettivo comune invece di trincerarsi in logiche di basso profilo politico con ingiustificati veti provenienti da corporazioni poco affidabili.
La presidente di Nuova Unci Calabria Lidia Chiriatti aveva dichiarato nei giorni scorsi, sostenendo l’iniziativa, che: «L’Indicazione Geografica Protetta per il Bergamotto di Reggio Calabria ormai a un passo dal riconoscimento finale, è una vera e propria leva di marketing che contribuirà notevolmente alla crescita della filiera e a sottrarre gli agricoltori dalla scure dei prezzi imposti dall’industria dell’olio essenziale da decenni. Bloccare l’iter per interessi non certo della base produttiva reale significa danneggiare pesantemente l’intero territorio».