Siderno perde una delle sue figure più conosciute: Ugo Fragomeni, uomo di rara gentilezza e dedizione, è venuto a mancare dopo una lunga sofferenza che ha segnato i suoi ultimi anni di vita. La sua morte rappresenta una grande perdita non solo per la sua famiglia, ma per tutta la comunità di Siderno, che lo ha conosciuto e apprezzato per la sua costante presenza al servizio del Comune.
Ugo Fragomeni è stato per quarant’anni una colonna portante dell’amministrazione comunale. In quegli anni ha accumulato una conoscenza profonda di Siderno, delle sue strade, dei suoi angoli nascosti, delle sue tradizioni e dei suoi abitanti. Per chiunque abbia avuto a che fare con il municipio, lui era il punto di riferimento. Non solo per la sua conoscenza capillare della geografia e della storia urbanistica del paese, ma soprattutto per la sua disponibilità e la sua gentilezza, che lo rendevano sempre pronto ad aiutare chiunque avesse bisogno.
Il suo lavoro, fatto di precisione e impegno, è sempre stato accompagnato dalla sua bontà d’animo. Ugo era una persona che sapeva ascoltare, che dedicava tempo e attenzione a ogni richiesta, anche la più semplice, con un sorriso e una pazienza che non erano comuni. La sua figura era un faro di umanità, sempre pronta ad accogliere, a comprendere, a risolvere con discrezione e competenza.
Nonostante la malattia che lo ha accompagnato negli ultimi anni, Ugo non ha mai perso il suo spirito generoso e il suo impegno. La sofferenza fisica non lo ha mai allontanato dalla sua missione di servire la comunità. Chi lo ha conosciuto sa bene quanto fosse sempre attento e disponibile, anche nei momenti più difficili.
Oggi, Siderno piange un uomo che ha dato tanto alla sua città, un uomo che ha fatto della sua vita un esempio di dedizione e di bontà. La sua morte lascia un vuoto incolmabile, ma il ricordo della sua gentilezza, della sua disponibilità e del suo amore per il paese resteranno indelebili nei cuori di chi l’ha conosciuto. Ugo Fragomeni non è più tra noi, ma la sua memoria vivrà per sempre nelle strade di Siderno e nei racconti di chi ha avuto la fortuna di incrociarlo.