Il nuovo progetto “Europa a casa” è un servizio fruibile da tutti che offrirà informazioni e supporto sui bandi europei dedicati a giovani, enti locali, ordini professionali, aziende e settori produttivi. Un pool di esperti locali e collegati da Bruxelles risponderà ai quesiti tecnici e fornirà accompagnamento per l’accesso ai fondi europei diretti e indiretti. Antonio Cosimo Pio Trimboli
“Europa a casa” è molto più di un progetto informativo: è una vera e propria rivoluzione nel modo in cui la Calabria si relaziona con l’Unione Europea. Questa iniziativa, fortemente voluta dall’europarlamentare Giusi Princi, rappresenta una straordinaria opportunità per accorciare le distanze tra la nostra terra e le istituzioni europee, portando direttamente nelle mani dei calabresi strumenti concreti per costruire un futuro migliore. Da membro del coordinamento provinciale di Forza Italia, vedo in “Europa a casa” un mezzo capace di colmare il gap informativo che per anni ha limitato la piena fruizione delle risorse europee da parte del Sud.
Giovani, imprese, enti locali, università e scuole, categorie professionali e cittadini ora possono non solo conoscere le opportunità di finanziamento, ma essere accompagnati nel difficile percorso della progettazione, rendendo realizzabili idee che altrimenti rischierebbero di rimanere inattuabile. Con questo progetto, i calabresi non devono più percepire l’Europa come una realtà distante e inaccessibile. Al contrario, attraverso “Europa a casa”, l’Europa si fa vicina, tangibile ed alla portata di tutti. È questo il segno di una leadership che guarda al futuro con lungimiranza e che crede nelle potenzialità del nostro territorio. Mi congratulo con Giusi Princi per aver saputo interpretare al meglio il bisogno di connessione tra il nostro territorio e l’Europa. Con questa iniziativa, la Calabria si pone al centro di un dialogo che non è solo istituzionale, ma anche culturale e sociale. Un grande passo avanti verso una regione più forte, consapevole e integrata nel contesto europeo.