Nel pomeriggio di ieri, domenica 20 agosto, è avvenuto un grave incidente sulla Limina, a pochi metri dallo svincolo di Melicucco. Due auto, un’Alfa Romeo e una Bmw, si sono scontrate frontalmente e il bilancio è stato tragico: tre morti e tre feriti, tra le vittime anche una bambina di quattro anni.
Il sinistro s’è verificato sulla Jonio-Tirreno, strada che collega la Locride alla piana di Gioia Tauro. L’incidente è stato un violentissimo scontro frontale tra le due automobili, così violento che la Giulietta è stata sbalzata su un albero a bordo strada. A bordo della Bmw c’era una famiglia originaria di San Calogero (provincia di Vibo Valentia), ma residente in un comune del milanese, che ritornava da una visita dalle cascate di Bivongi.
I componenti della famiglia erano: Domenico Teramo, 39 anni, rimasto gravemente ferito, ed operato d’urgenza all’Ospedale di Polistena dov’è tuttora ricoverato. Accanto a lui c’era la sorella, Antonella Teramo, 37 anni, che è morta in serata in ospedale dopo un delicato intervento chirurgico. Seduti nei sedili di dietro c’erano Valentina Crudo, 30 anni, compagna dell’uomo alla guida del mezzo, anche lei ricoverata all’ospedale di Polistena, le due bambine, Maya e Fatima, cuginette, figlie delle due donne. Maya è morta poco dopo l’incidente in ospedale a Polistena, mentre Fatima è stata trasportata con l’elisoccorso in un ospedale meglio attrezzato a Messina, in condizioni gravi, ma sembra non in pericolo di vita.
Sull’altra macchina, l’Alfa Romeo Giulietta, c’era soltanto Domenico Politi di Cittanova, 39 anni titolare del noto locale di Taurianova “Il Dolce peperoncino” morto sul colpo. Lascia due bambine piccole.
Non è ancora chiara la dinamica del sinistro.
Sul posto sono intervenuti la polizia stradale, i carabinieri, la Guardia di finanza, i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco.