Ad Amantea, in provincia di Cosenza, quest’anno – dal 7 al 12 agosto – torna il più grande festival dei cortometraggi in Italia, la Guarimba International Film Festival, giunto alla nona edizione.
Il manifesto, disegnato da Mikel Murillo, rappresenta quello che sarà il centro dei cortometraggi, cioè gli animali che si riappropriano delle città, dei loro spazi originari, favoriti dalla pandemia.
I temi centrali saranno quindi la sostenibilità ambientale, l’ecologia, la crisi ambientale, l’integrazione, la libertà e i diritti dell’individuo, che sono stati ristretti dal Covid-19.
Il festival si realizza sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e di 8 ambasciate di tutto il mondo, al fine di riavvicinare – dopo oltre un anno di chiusure e lockdown – il cinema alla gente e la gente al cinema.
Il festival quest’anno ha ricevuto 1174 corti da 80 Paesi del mondo, quelli selezionati in modo rigoroso e nel rispetto del multiculturalismo dalla giuria, sono stati 172 (94 diretti da donne) da 56 Paesi, raggruppati in 5 sezioni: Fiction, Animazione, Documentario, Videoclip e Insomnia.
Il festival si arricchirà di speciali programmazioni da vari Paesi del mondo, ma soprattutto della Grotte dei Piccoli, una specie di “festival dentro il festival” per i più piccoli, con una ricca programmazione a loro dedicata.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito de La Guarimba: https://www.laguarimba.com/it/