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domenica, Settembre 8, 2024
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Terzo evento della rete delle donne della Magna Grecia

Le donne di Locri Epizefiri alla ribalta grazie a 14 sezioni del Distretto Sud Ovest della FIDAPA BPW Italy che hanno creato una Rete per realizzare in collaborazione iniziative culturali sulla tematica “Donne della Magna Graecia: con lo sguardo al passato per costruire il futuro”.

Il terzo evento, organizzato dalle Past Presidenti delle sezioni Fidapa di Siderno (Cinzia Lascala), Roccella Ionica (Maria Ida Gemelli) e Brancaleone (Giovanna Pellicanò), si è svolto presso il Museo e Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri sabato 6 luglio u.s. con il convegno “Le donne di Locri Epizefiri”, in collaborazione con il Museo e con il patrocinio del Comune di Locri.

Dopo i saluti della Direttrice del Museo, Elena Trunfio, di Domenica Bumbaca (Assessore alla Cultura presso Comune di Locri) – che ha portato i saluti del Sindaco di Locri Giuseppe Fontana e dell’Assessore Regionale Giovanni Calabrese – e della Presidente Distrettuale Franca Dora Mannarino, la Past presidente distrettuale, Pina Genua Ruggiero, ha introdotto il tema internazionale, Nuove azioni attraverso la cooperazione, evidenziando che il filo conduttore di questo progetto si ritrova nella volontà condivisa di creare rete per valorizzare le donne del passato, del presente e del prossimo futuro. A seguire, la lettera di saluto della Past Presidente Nazionale Fiammetta Perrone, che si è soffermata sul valore della rete delle donne, che investe sul futuro attraverso la condivisione di impegno, coraggio e visione progettuale.

Dopo la lettura poetica a cura del poeta grecanico Salvino Nucera, la moderatrice Raffaella Rinaldis (Direttora di Fimmina Tv) ha dato spazio alle approfondite relazioni della direttrice Trunfio, che si è soffermata sulle tre dee – Afrodite, Persefone e Demetra – adorate a Locri Epizefiri, e del prof. Daniele Macris – esperto di linguistica greca e docente di lettere classiche al “Maurolico” di Messina – che ha illustrato il mondo dorico e Nosside la poetessa di Locri, con lettura di alcuni epigrammi tra i 12 rinvenuti fino ai giorni nostri.

Presenti molte autorità Fidapa distrettuali, tra cui la segretaria Laura Gualtieri (past presidente di Catanzaro) e le componenti del Collegio dei Revisori Rosalba Viscomi (past presidente della sezione di Botricello) e Mimma Palumbo (socia di Brancaleone), oltre alle presidenti e socie delle varie sezioni e al numerosissimo pubblico che ha avuto modo di apprezzare in video collegamento la d.ssa Antonella Polimeni (Rettrice dell’Università La Sapienza di Roma) che ha rivolto insieme al plauso per la lodevole iniziativa un incoraggiamento alle donne: Il vostro impegno è fondamentale per promuovere la consapevolezza e l’enpowerment delle donne non solo in Calabria ma in Italia e nel mondo.

La direttrice Trunfio è stata omaggiata dalla Presidente Distrettuale del gagliardetto del Distretto Sud Ovest nonché del quadro raffigurante la Dea Persefone ad opera dell’eclettico artista sidernese Giuliano Zucco – che lo ha donato anche alle past presidenti e, poi, ha declamato una poesia in tema di Carmelita Caruso.

Le conclusioni alla Presidente Mannarino che ha espresso parole di orgoglio per l’attività svolta dalle sezioni della Rete – progettualità ricevuta in eredità dal precedente biennio, da proseguire e trasmettere quale patrimonio culturale, storico e archeologico e identificativo della FIDAPA.

Omaggi di prodotti de La Cascina 1899 in regalo ai partecipanti al parterre e al convegno, quale cenno di benvenuto nel segno dell’ospitalità greca.

In esposizione il Brand Patrizia Papandrea (socia della sezione Fidapa di Roccella) – Tra mito e moda: visioni della Magna Grecia nell’arte contemporanea. La stilista, di spiccato talento e sensibilità artistica, ha saputo tradurre la sua passione per la storia e la mitologia in una collezione di costumi mare Cruise unica e raffinata che, unitamente ai quadri con design grafico moderno, sono un’ode alla femminilità e alla bellezza senza tempo, traendo ispirazione dai pinakes locresi, capolavori in terracotta del VI e V secolo a.C. rinvenuti a Locri Epizefiri. Questi manufatti, custodi di storie divine e immortali, rivivono in eleganti creazioni di design, dando vita a un connubio perfetto tra arte antica e contemporaneità.

All’esito del convegno, la visita guidata ad opera dell’archeologa Margherita Milanesio – di recente insignita del Premio Città di Locri – che ha incantato il folto pubblico con un pregnante approfondimento sul patrimonio archeologico e sui ritrovamenti del territorio magno-greco locrideo. Dalle sale del museo ricche di reperti, tra cui gli specchi in bronzo, all’esterno del parco, lungo un percorso narrato, fino al Tempio di Marasà (risalente al VII sec. a.C): qui, in una suggestiva atmosfera, sfumata dai colori del tramonto, la sfilata di gioielli delle socie artiste della Sezione di Siderno jewellers Milena e Sonia Trapasso indossati dalle giovanissime modelle che hanno sfilato come delle dee – con una coreografia curata dall’Event Planner Teresa Sainato e accompagnate dalle percussioni del talentuoso Massimo Cusato e dal creativo chitarrista Rocco Novella.

Ecco realizzata la vision della Rete e dalle presidenti di Siderno, Silvana Ferraro, Roccella Jonica, Cinzia Jeraci, e Brancaleone, Maria Criseo: il racconto estemporaneo di luoghi, arte, culti, riti, bellezza delle donne di Locri Epizefiri attraverso la reinterpretazione della cultura della Magna Grecia che sopravvive nelle scoperte archeologiche, nei gioielli, nei costumi e nei quadri allestiti presso la magnifica cornice del Parco archeologico.

 

 

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