Durante l’inchiesta Malea, che ha smascherato viversi presunti affiliati alla locale di ‘Ndrangheta di Mammola, è stato posto ai domiciliari anche Francesco Antonio Staltari, 60 anni, con l’accusa di tentato omicidio.
I fatti risalgono al 2016 quando fuori dal lido “Kalahari” di Siderno, Statari esplodeva 3 colpi d’arma da fuoco contro il titolare dello stabilimenti, Antonio Pasqualino il quale, colpito di rimbalzo, è rimasto ferito. L’aggressione, secondo gli inquirenti, sarebbe stata dettata da una lite tra lo stesso Pasqualino e il figlio di Staltari, Mirko, vittima di aggressione da parte del titolare del locale.