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martedì, Novembre 19, 2024
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Taverna piange la perdita di Giorgia Grande, la bimba deceduta dopo un malore in autostrada

La cittadina di Taverna, nel catanzarese, piange per la seconda volta la scomparsa di una giovane vittima nel giro di nemmeno quindici giorni. Dopo la scomparsa di Mattia Scumaci, il bambino di 12 anni morto mentre si allenava a calcio a causa di un malore, muore un’altra bimba originaria di Taverna. Giorgia Grande di 9 anni è deceduta mentre era in un autogrill in viaggio con la sua famiglia verso Genova. La piccola bimba era in cura per alcuni accertamenti medici di patologie pediatriche all’Ospedale Gaslini di Genova. 

Una bambina di 9 anni, Giorgia Grande è morta all’improvviso mentre stava viaggiando in macchina con i suoi genitori diretta all’Ospedale Gaslini di Genova per alcuni accertamenti di patologie pediatriche. La tragedia tocca la comunità di Taverna, che è già stata segnata meno di due settimane fa dalla scomparsa di un bambino di 12 anni, deceduto mentre si stava allenando a calcio. La bimba della provincia di Catanzaro in estate era stata poco bene e, dopo un primo ricovero in ospedale a Catanzaro, era stata portata al Gaslini di Genova. Era poi rientrata in paese, tornando regolamente a scuola. Nel pomeriggio di lunedì 18 novembre era partita con i genitori dalla cittadina, per raggiungere l’Ospedale ligure, specializzato nel trattamento delle patologie pediatriche. Doveva fare una visita di controllo ma, quando sono arrivati ad Arezzo, la bimba ha accusato un malore durante il viaggio in autostrada. I sanitari dei servizi di soccorso, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Un’altra tragedia che segue quella accaduta agli inizi di novembre con il piccolo Mattia Scumaci, morto anche lui improvvisamente, colto da un malore mentre si allenava con la squadra giovanile di calcio dove giocava, si è accasciato a terra morendo sotto gli occhi dei compagni e del padre. Non c’è stato nulla da fare.

La notizia della scomparsa della piccola ha destato sconcerto e costernazione nel piccolo comune di Taverna, che si stringe nuovamente alla famiglia della piccola Giorgia.

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