Giornata da segnare sul calendario: giovedì 16 maggio partenza ufficiale di Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024. La città, premiata dal Cepell e dal Ministero della Cultura per l’evidente grande impatto sociale sul territorio. Si parte alle 16:00 con la cerimonia di inaugurazione ufficiale: al centro dell’evento l’apertura della nuova sede della biblioteca comunale “Antonio Renda” (Corso XX Settembre, 33, Taurianova), nello storico palazzo dell’ex municipio di Radicena, che dopo sette anni riaprirà finalmente le porte restituendo alla comunità un inestimabile patrimonio.
Saranno presenti: il Senatore Roberto Marti, Presidente Commissione Cultura Senato della Repubblica;
Giuseppina Princi, Vicepresidente Regione Calabria; Filippo Quartuccio, Consigliere Metropolitano con delega alla cultura.
Alle 17:00, seguirà un convegno sul tema del contrasto alla povertà educativa, taglio del nastro del cartellone della rassegna “Taurianova Legge” uno degli eventi di punta del cartellone di Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024.
Interverranno: Rocco Biasi, Sindaco di Taurianova; Pierfranco Bruni, Presidente di Commissione della Capitale Italiana del Libro 2024 del Ministero della Cultura; Giuseppina Princi, Vicepresidente Regione Calabria; Antonio Marziale, Garante dell’Infanzia Regione Calabria; Raffaele Tarantino, Presidente AIB Calabria; Maria Fedele, Assessore alla Cultura Comune di Taurianova e direttore artistico di Taurianova Capitale Italiana del Libro; Filippo Quartuccio, Consigliere Metropolitano con delega alla cultura; Maria Pia Cacace, componente Comitato Esecutivo Nazionale AIB con delega alla Formazione, Rapporto con i territori, Politica della lettura e Welfare Culturale. Modera Piero Muscari, giornalista e condirettore di Taurianova Capitale Italiana del Libro.
Dalle 18:00 la serata proseguirà in musica con il concerto della Saverio Arlia Wind Orchestra del Conservatorio P.I. Tchaicovsky, diretta dal Maestro Cettina Nicolosi.
L’evento si concluderà con l’apertura della mostra artistica di Maria Morgante, artista originaria di Rosarno che, nella piegatura e nell’intaglio delle pagine dei libri, ha individuato un modo esemplare di esprimere la propria creatività trasformando oggetti comuni in vere e proprie opere d’arte tridimensionali.