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giovedì, Marzo 28, 2024
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Controlli a Gioia Tauro: denunce, sanzioni e chiusa un’attività

I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, al termine di specifici servizi di controllo del territorio, hanno trovato irregolarità in un’autocarrozzeria di Rosarno e in una ditta di Laureana di Borello. Emesse sanzioni per 29mila euro.

Le attività di controllo, condotte dalle articolazioni dipendenti dalla Compagnia di Gioia Tauro e con il supporto specialistico dei militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno riguardato, in primo luogo, un’autocarrozzeria situata in Rosarno: i controlli hanno individuato una situazione irregolare, con cinque persone irregolari su cinque, delle quali una straniera, non in regola con il permesso di soggiorno: deferiti in stato di libertà il titolare, italiano, non presente all’atto dell’accesso. L’azienda, considerata la presenza del 100% di lavoratori in nero, è stata chiusa dai Carabinieri.

A Laureana di Borrello, i militari del N.I.L. con il supporto dell’arma locale, hanno deferito in stato di libertà il titolare di un’altra ditta, per aver installato un impianto di videosorveglianza interno senza autorizzazione; al momento della verifica era presente una donna, italiana, impiegata “in nero”, destinataria del reddito di cittadinanza: la stessa è stata segnalata per la sospensione del sussidio.

Nei due controlli, sono state elevate sanzioni penali ed amministrative per circa 24.000 euro.

I Carabinieri, inoltre, nel corso dell’esecuzione dei consueti posti di controllo lungo le principali vie di comunicazione, hanno proceduto a deferire in stato di libertà per “guida in stato di ebbrezza” due italiani, trovati alla guida con tasso alcolemico oltre i limiti di legge: nei controlli, sono state identificate 157 persone su 66 mezzi, ed elevate 25 contravvenzioni al codice della strada per un importo totale di euro 5.000 circa.

Posti sotto osservazione anche i soggetti destinatari di misure cautelari e di prevenzione: ed infatti, in un paio di casi, i Carabinieri hanno proceduto a deferire in stato di libertà due soggetti, il primo rientrato nella propria abitazione oltre gli orari stabiliti dall’Autorità Giudiziaria, il secondo trovato nei pressi della propria abitazione dove sarebbe dovuto rimanere, secondo quanto disposto dal provvedimento della sorveglianza speciale cui era sottoposto.

A San Ferdinando, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per furto in abitazione una coppia di cittadini rumeni, i quali avevano trafugato alcuni oggetti e vestiti dall’abitazione di un altro connazionale, allontanandosi successivamente.

Infine a Rosarno, dopo alcune verifiche, è emerso che un professionista, ancorché destinatario del provvedimento di quarantena emesso dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, non solo si era allontanato dalla propria abitazione, venendo per questo sanzionato, ma aveva provveduto ad aprire il proprio studio dentistico: in questo caso, i Carabinieri hanno provveduto ad una nuova sanzione amministrativa e alla chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni.

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