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Successo per FrittoLando 2024: la tradizione della frittola reggina

Successo per FrittoLando 2024: Si è conclusa con grande successo la 7ª edizione di FrittoLando, la tradizione della frittola reggina protagonista a Reggio Calabria insieme al Bergamotto.

In occasione della Festa della Madonna, ha celebrato la tradizione culinaria reggina, che a causa avversità meteo è stata spostata presso il Museo Nazionale del Bergamotto. La manifestazione, organizzata dalla Confraternita della Frittola Reggina 2019, ha visto la partecipazione entusiasta di cittadini e turisti, accorsi per rendere omaggio alla vera protagonista della gastronomia locale: la frittola. A condurre con professionalità e carisma l’intera serata è stata la brava giornalista televisiva Eva Giumbo, che ha guidato il pubblico lungo un percorso fatto di cultura, tradizioni e sapori. I lavori sono stati aperti dal Priore della Confraternita della Frittola Reggina 2019, Mimmo Melidona, dalla Priore della Confraternita del Bergamotto e del Cibo, Cristina Sarica, dalla Vice Presidente della BergaModel Fashion Academy, Tina Catalano, dalla Direttrice del Museo Nazionale del Bergamotto, Karine Marguerite Thierry, dalla Coordinatrice dell’Accoglienza e Promozione, Mimma Triglia, e dal Direttore Artistico, Pino Causini. Tutti hanno sottolineato l’importanza di questo evento per la valorizzazione della tradizione e della cultura reggina, nonché il legame unico con il bergamotto, simbolo di eccellenza locale.

Durante l’evento, il professore Francesco Foti ha tenuto una lectio magistralis sull’alimentazione del suino nero calabrese, evidenziando l’uso innovativo del “pastazzo” di bergamotto come elemento nutritivo, che arricchisce la qualità delle carni e promuove una sostenibilità economica e ambientale. Il professore Alfredo Focà, direttore del comitato scientifico del’Accademia Internazionale del Bergamotto, ha invece approfondito il tema dell’accettazione culturale del bergamotto, sottolineando come, dal punto di vista antropologico, esso non sia ancora pienamente valorizzato dai reggini, un fenomeno che ha rallentato lo sviluppo sociale ed economico legato a questa eccellenza locale.

Il dottor Giannantonio Calabrò, nutrizionista di riferimento del Polo del Bergamotto, ha parlato dei benefici della carne di maiale, presente nella dieta mediterranea, spiegando che la frittola non si può e non si deve demonizzare, perché in quanto, cucinata sapientemente, a cottura lenta, e senza l’aggiunta di altri condimenti e alimenti, nella sua semplicità può far parte dell’alimentazione senza alcuna riserva, purché mangiata con moderazione. Inoltre, la Kermesse ha avuto un momento simpaticissimo, quello dell’affiliazione del dott. Giannantonio Calabrò come socio onorario alla Confraternita della Frittola, ufficializzata dalla vicepriore prof. Angela Fiorentino, la quale ha fatto prestare giuramento solenne, facendolo impegnare a continuare a mangiare questa prelibatezza partecipando al rito tradizionale della frittolata.

A  concludere i lavori è stato il delegato allo Sport e al Turismo, Giovanni Latella,  ha discusso le opportunità e potenzialità offerte dal Museo Nazionale del Bergamotto e dalle associazioni che orbitano attorno al Polo del Bergamotto, un settore che può rappresentare un motore di sviluppo per l’intera provincia. La serata si è conclusa con un’eccellente degustazione di prodotti a base di frittola e bergamotto, preparati con maestria dalla Confraternita della Frittola Reggina, con i suoi associqti, e in primis con il maestro “frittolaro” Giuseppe Barresi, campione nazionale di “frittola” reggina premiato nel 2024. Il pubblico ha particolarmente apprezzato le “frittole” preparate dallo stesso Barresi, simbolo indiscusso della tradizione culinaria reggina.

Ad arricchire ulteriormente l’atmosfera, i maestri Cilla Pipitone e Saverio Viglianisi hanno incantato il pubblico con un repertorio musicale classico e folk, storicamente amato da tutti, rendendo la serata ancora più memorabile. Dalle 19:30 in poi, il Museo si è trasformato in un tripudio di sapori e profumi, grazie anche alla presenza del prezioso Bergamotto di Reggio Calabria, ingrediente che ha accompagnato le degustazioni. L’evento ha richiamato numerosi visitatori, desiderosi di riscoprire le radici culinarie della città, spesso offuscate da tendenze recenti come il panino con salsiccia e peperoni. “L’entusiasmo e la partecipazione di quest’anno ci confermano quanto sia forte il legame tra i reggini e le loro tradizioni – ha dichiarato il presidente della Confraternita della Frittola Reggina. – FrittoLando non è solo un evento, ma un’occasione per riaffermare l’orgoglio della nostra città per le sue radici culturali e gastronomiche.” La serata si è conclusa tra applausi e l’augurio che FrittoLando continui a crescere negli anni a venire, consolidandosi come evento simbolo della Festa della Madonna e della città di Reggio Calabria.

Frittolando, ancora un successo firmarlo Polo del Bergamotto di Reggio Calabria. Nella qualità di coordinatore del Polo del Bergamotto di Reggio Calabria, posso affermare che ancora una volta, si distingue per la sua capacità di esprimere al massimo l’amore incondizionato per la nostra Città e per l’intera Calabria. Le cinque associazioni che lo compongono, pur essendo diverse per natura e scopo sociale, sono unite da un obiettivo comune: promuovere lo sviluppo, l’interesse e la ricerca attorno al bergamotto, simbolo per eccellenza di questa terra. Ma ciò che realmente unisce e rende queste associazioni coese è una profonda passione per il territorio e una ferma volontà di affermare la qualità delle donne e degli uomini che qui vivono. È tempo di respingere la narrazione secondo cui i calabresi sarebbero “figli di un dio minore”. Al contrario, è necessario rivendicare con orgoglio il valore di questa comunità e delle sue eccellenze.

In questo contesto, il bergamotto di Reggio Calabria emerge come il simbolo ideale di tale riscatto. Questo straordinario agrume, conosciuto in tutto il mondo e apprezzato per le sue proprietà uniche, è infatti un vero ambasciatore della Calabria. Con i suoi profumi, abbraccia ogni angolo del pianeta, rappresentando una delle più alte espressioni di globalizzazione positiva e di connessione tra culture diverse. Ma il bergamotto non è solo un’eccellenza agroalimentare; è un veicolo attraverso cui si può promuovere una nuova narrazione culturale e antropologica di questa terra. Un altro elemento che contribuisce a tale rinascita culturale è la frittola reggina, un prodotto tipico che molti, purtroppo, tendono a demonizzare. La Confraternita della Frittola Reggina 2019, come tutte le associazioni del Polo del Bergamotto, si pone l’obiettivo di rivalutare questo piatto della tradizione popolare, non solo come attrattore gastronomico, ma anche come simbolo culturale. La frittola, infatti, può diventare una leva per incentivare il turismo durante i periodi di bassa stagione, attirando visitatori curiosi di scoprire le tradizioni culinarie e le radici storiche di Reggio Calabria.

L’obiettivo finale di queste associazioni è ambizioso ma chiaro: utilizzare ogni strumento a disposizione per recuperare il decoro, la dignità e la cultura di questo territorio. Attraverso il bergamotto e la frittola, si intende far riscoprire la bellezza e la ricchezza della nostra terra, facendo in modo che non solo chi vi abita, ma anche chi la visita, possa amarla sempre di più. Questo percorso di riscoperta e valorizzazione non riguarda solo i prodotti, ma è una celebrazione dell’identità calabrese, un invito a credere nella propria capacità di riscatto e ad affermare, con forza e orgoglio, il valore di una terra spesso sottovalutata.

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