In un sottoscala, scuro e nascosto,
viveva un quadro, semplice ma composto.
Non era un Picasso, ne un Van Gogh pregiato,
ma raffigurava un amore, dolce e mai dimenticato.
C’era una vecchietta, col viso segnato,
e il suo caro nipote, di gioia ricolmato.
Insieme sorridevano, in un tempo passato,
ricordi felici, in colori tracciato.
Ma un giorno arrivarono, senza rimorso,
dei vigliacchi ignoti, con cuore di sasso.
Rubarono il quadro, con gesto sfrontato,
lasciando quel sottoscala vuoto e desolato.
Di loro non sappiamo la triste sorte,
ne dove han portato quelle care facce.
Ma il loro gesto meschino e privo di rimorso,
non cancella l’amore, ne il legame che è forte.
Perché una copia sarà fatta, con cura e passione,
e tornerà al suo posto, in quella sua postazione.
La vecchietta e il nipote, in colori ripresi,
torneranno a sorridere, come se mai fossero stati offesi.
E mentre i vigliacchi svaniscono nel nulla,
il quadro riprodotto splenderà, senza bolla.
Perché l’amore e i ricordi non si possono rubare,
e torneranno a vivere, pronti a brillare.