Dopo Siderno, martedì 8 febbraio, è stata la volta di Stilo, dove una delegazione è stata ricevuta dal sindaco Giorgio Tropiano e dalla vice sindaca, Vittoria Tirotta, che hanno tenuto a sottolineare come il consultorio di Stilo è tra le priorità dell’agenda politica dell’amministrazione insediatasi nel mese di ottobre.
In un lungo e cordiale colloquio, si è discusso dei problemi sociosanitari ed economici che attanagliano la popolazione del comprensorio ionico-reggino, acuiti dalla crisi sanitaria ed occupazionale degli ultimi anni; si è evidenziato come il depauperamento dei Consultori Familiari, praticamente semi-smantellati, sta privando i cittadini e le cittadine di una serie di risposte ad alcuni bisogni di prevenzione e assistenza psicologica e fisica, costringendoli a rinunciarvi, oppure a rivolgersi a strutture a pagamento per avere ciò che il Consultorio Familiare offrirebbe gratuitamente. Si è entrati nel dettaglio della struttura, del tutto inadeguata ed inospitale, in cui si trova il consultorio dello Stilaro ed il primo cittadino ha esposto alcune possibili alternative, da verificare in breve tempo; inoltre si è convenuto sulla necessità di porre rimedio alla mancanza di personale e chiedere al presidente della Regione Occhiuto di bandire al più presto nelle ASP i concorsi per la copertura dei posti rimasti vacanti dopo il pensionamento degli operatori, completando l’organico.
Le attiviste e gli attivisti del movimento della Locride dichiarano che continueranno la loro battaglia per il ripristino ed il potenziamento dei consultori, sensibilizzando la popolazione sui diritti assistenziali negati e chiedendo il dovuto alla Regione e al Ministero, fianco a fianco con i Sindaci, le forze politiche e le espressioni della società civile fino a quando tutti i consultori istituiti non saranno adeguati agli standard, pienamente funzionanti e rifinanziati come la legge 405/75 prevede.