Il quinto ospite dei caffè letterari di Rhegium Julii, Giuseppe Soriero, giunge nel cuore dell’estate, il 31 luglio, per intrattenere il pubblico reggino su un tema di forte attrattività: la nascita, la crescita e il futuro del più grande porto di transhipment del mediterraneo: quello di Gioia Tauro.
Soriero ha svolto da protagonista molte tappe di una importante carriera politica ma anche culturale, lavorando anche all’università di Catanzaro come docente. Già autore di Vent’anni di solitudine, Donzelli editore, con una prefazione di Romano Prodi, Dove il Mediterraneo incontra il mondo: Il porto di Gioia Tauro, Città del sole editore. È pronto a presentare il suo ultimo libro: Andata in porto Gioia Tauro la sfida vincente, editore Rubbettino.
La serata consentirà di approfondire le ragioni del primato, le difficoltà burocratiche frapposte, gli attacchi mafiosi, ma soprattutto le affascinanti prospettive di ulteriore sviluppo di questa straordinaria infrastruttura, che è stata definita “il cancello d’Europa nel mediterraneo”, per aprire nuovi scenari nel settore dell’energia, della cooperazione, della pace e dello sviluppo socioeconomico.