Secondo la ricerca online, condotta su un campione di 550 giovani tra i 18 e i 26 anni, Milano, Torino e Napoli sono le città che fanno più paura. La Calabria, invece, da sempre condannata dai pregiudizi, perchè considerata terra di ‘ndrangheta, si posiziona al settimo posto con Africo.
Secondo un sondaggio online, le città dove le persone hanno più paura di vivere sono, soprattutto, le città del Nord Italia. La Calabria, invece, da sempre caratterizzata da pregiudizi, perchè considerata terra di ‘ndrangheta, si posiziona al settimo posto con Africo e al decimo per il quartiere di via Popilia a Cosenza.
Secondo la ricerca online, condotta su un campione di 550 giovani tra i 18 e i 26 anni, al primo posto dei luoghi che fanno più paura c’è Buccinasco, quartiere di Milano, col 20% delle preferenze: “perché lì comanda la mafia più potente del mondo” oppure “perchè è un centro del narcotraffico”.
Al secondo posto vi è Quarto Oggiaro, sempre a Milano, col 17%: “è il centro della mafia al Nord”, “ci sono troppi rom”, “ha una cattiva fama”.
Al terzo posto Porta Palazzo, a Torino, con il 14%: “è piena di immigrati e delinquenza”, “troppo degrado”, “luogo violento e sporco”.
Al quarto posto Scampia, a Napoli, col 12%: “è il regno dei narcos campani”, “fa paura solo a nominarlo…”.
Al quinto posto Ponticelli, sempre a Napoli, col 10%: “ci sono solo sparatorie e baby gang”, “lì comanda la camorra”.
Al sesto posto Corleone, in provincia di Palermo, con l’8%: “il covo dei mafiosi”.
Al settimo posto Africo, in provincia di Reggio Calabria, con il 7%: “hanno sciolto il comune perchè sono tutti collusi”, oppure “c’è il mare ma la spiaggia è degradata”.
All’ottavo posto lo Zen, di Palermo, con il 4%: “purtroppo l’occupazione di case è all’ordine del giorno” oppure “troppa delinquenza giovanile”.
Al nono posto Foggia con il 3%: “la mafia foggiana uccide più della camorra”, “è la città più pericolosa del Sud”.
Al decimo e ultimo posto si trova il quartiere di via Popilia a Cosenza con l’1% delle preferenze: “ci sono killer che accoltellano” o “i rom lì fanno paura”.
Queste sono alcune delle motivazione dichiarate dagli intervistati, da cui si è creata questa classifica.