Negli ultimi mesi, l’attenzione dei cittadini della Locride è stata rivolta alla scarsa attività dell’Associazione dei Comuni della Locride, dalle dimissioni di Cagliuso sindaco di Caulonia, alle dichiarazioni di Rosario Sergi, sindaco di Platì che ha parlato di poco lavoro svolto e di aver organizzato solo due assemblee pubbliche nell’arco del 2024. Un anno che, a detta di molti, avrebbe dovuto essere caratterizzato da una maggiore presenza e attività da parte dei rappresentanti locali.
Per fare chiarezza sulla situazione, vorremmo porre due domande a Vincenzo Maesano, presidente dell’Assemblea dell’Associazione dei Comuni della Locride, e Giorgio Imperitura, presidente del Comitato dell’Associazione dei Comuni della Locride.
Prima domanda:
È vero che, da quando sono stati eletti, nel 2024 sono state organizzate solo due assemblee pubbliche? La prima con la dirigente dell’Asp di Reggio Calabria, la signora De Furia, e la seconda con il prefetto di Reggio Calabria, la signora Vaccaro?
Seconda domanda:
Se è confermato che, in oltre un anno, ci sono state solo due assemblee pubbliche, cosa si aspettano i rappresentanti a fare? Non ritengono che sarebbe opportuno fare un passo indietro e considerare la possibilità di presentare le proprie dimissioni?
Queste domande non solo riflettono il malcontento di molti cittadini, ma pongono anche un interrogativo sulla visibilità e sull’efficacia dell’Associazione dei Comuni della Locride nel portare avanti le istanze del territorio.
Speriamo di ricevere presto una risposta che possa fare chiarezza su questa situazione e ridare fiducia alla comunità della Locride.