Riceviamo e pubblichiamo
Il Comitato “Casa della Salute” di Siderno è sempre vigile e attento, con l’impegno e la determinazione che ci ha contraddistinto dalla fine del 2020 fino a luglio 2021. per portare a casa l’apertura della Casa di Comunità. Un risultato che ha rotto il silenzio che in questi anni ha quasi fatto dimenticare che l’ex-ospedale doveva diventare la Casa della Salute. Possiamo affermare che è stata la nostra testardaggine, a velocizzare la situazione, subito dopo l’insediamento del nuovo Commissario Scaffidi, all’ASP di Reggio Calabria nel mese di febbraio. Nonostante la colpevole assenza di molti cittadini e amministratori, rimasti a guardare, pensando che fossimo illusi e senza prospettive. Poi i primi incontri con i dirigenti dell’ASP a maggio, grazie all’impegno di Rubens Curia di Comunità Competente, un successivo incontro a fine luglio, grazie alla sollecitudine della Commissaria del Comune, dottoressa Caracciolo, in cui abbiamo cercato di allargare le questioni da affrontare.
Ci riferiamo all’esigenza che, in attesa che la Casa della Comunità funzioni, sia necessario intervenire sui servizi attualmente disponibili, aumentando le ore di specialistica e dotarli della strumentazione necessaria. In mancanza dei quali gli specialisti si limitano a prescrivere controlli e analisi, da effettuare presso strutture esterne. Nell’ultimo incontro di luglio, presente il dottor Scaffidi, Commissario ASP, avevamo posto queste questioni e ci aspettiamo che vengano risolte, come ci aveva promesso. Nei mesi di giugno e luglio sono andate avanti le pratiche con Invitalia ed è stato pubblicato il bando di gara per individuare la società che predisponga il progetto esecutivo.
Il 4 ottobre è stato pubblicato il provvedimento di aggiudicazione della gara per la progettazione esecutiva di riconversione dell’ ex struttura ospedaliera
Rimane ancora insoluto il problema del trasferimento della sede del distretto da Siderno a Locri, che deve ritornare nella sua sede naturale che è la Casa della Comunità. Aspettiamo una risposta in tal senso sia della Regione, che deve convocare una riunione a riguardo, che del dottor Scaffidi, che è d’accordo sul ripristinare la sede a Siderno.
Nel frattempo si sono aggiunte altre problematiche:
- i diabetici per il piano terapeutico sono costretti a rivolgersi a Reggio, costringendolo a ulteriori fatiche e problemi.
Vorremmo che questa nostra vittoria venga colta nella giusta considerazione, per spingere i cittadini a essere più attivi, a partecipare e avere più fiducia in se stessi.
Per ottenere dei risultati non sempre è sufficiente affidarsi ai rappresentanti istituzionali.
Occorre fare un mix tra iniziative spontanee e rapporti con le istituzioni, coinvolgendo nel modo più opportuno anche stampa e TV.
Da questo vogliamo partire per affrontare le questioni sanitarie di tutta la Locride, compreso l’Ospedale di Locri, che soffre di una situazione disastrosa, tra strutture non funzionanti e mancanza di personale, che supporta con fatica e abnegazione la situazione.
Uno dei prossimi appuntamenti, riguardante il tema della Sanità, è stato già programmato per sabato 13 novembre, alle ore 9.30 , presso la sala del Cinema Teatro Nuovo di Siderno, con la presentazione del libro di Rubens Curia “Per una Sanità Partecipata”.
Ripartiamo da questo incontro, per allargarci ad altre future iniziative, in cui inviteremo le autorità e i responsabili della sanità calabrese per discutere e affrontare tali problematiche.
E’ necessario che la presenza di cittadini, sindaci e amministratori sia la massima possibile per spingere nelle direzioni e soluzioni da noi individuate!
Lottiamo per la sanità pubblica, territoriale, efficiente che risponda alle esigenze dei cittadini.
Sasà Albanese, Francesco Martino, Comitato Casa della Salute Siderno