Articolo a firma dell’Ingegnere Natale Ennio Pedullà che ritorna sul tema del progetto della Villa Comunale di Siderno.
Natale Ennio Pedullà
Ritorno sull’argomento “Vila Comunale “un progetto che sta concretizzandosi senza l’assenso della maggior parte dei cittadini. I dati sono:
- E’ vero o no che gli “anfiteatro” nella Villa Comunale di Siderno, si rivolgono uno a monte e uno a valle, cioè uno verso il mare e uno verso il monte?
- E’ vero o no che l’ecosistema pre-esistente è stato violentato dalle costruzioni cementizie che si intravedono?
Queste due semplici domande sono da porsi e da rispondere Si, se si è intellettualmente onesti.
Detto ciò
Mi rivolgo alla presente Amministrazione pro-tempore di Siderno e ho già detto loro come la penso. Occorre all’Amministrazione pro-tempore ed ai suoi “tecnici” però ribadire che esiste una differenza tra ciò che si intende SOSTANZIALE e FORMALE, nel valutare un progetto e non c’è bisogno di conoscere i dati, per giudicare le scelte :
Il SOSTANZIALE è: Cari! , siete stati addestrati e praticate, al vero, dalle vostre applicazioni di regole, procedure, formalità , di leggi, di specifiche, tutto ciò che è previsto, ma mi permetto, con tutta umiltà di dire, che non conoscete la Natura e le sue leggi. La Natura è, è stata e sarà la nostra principale giudice. E voi l’avete violentata, come vi risponderà, come ci risponderà, a proposito della Villa se non con queste parole: “ Ero e sono la padrona dei luoghi, e sempre lo sarò, Voi semplici e umili piccoli uomini e donne, non certo umili mi volete sofferente, mi date cemento, mi annientate alle radici le piante che IO vi ho dato, dite che siete nel progresso , ma siete nel regresso più totale, non mi capite, spostate a vostro piacimento piante arbusti e mie Creature di ogni genere. Create voi una pseudo Natura con i Vostri progetti! Dove andate? Ma chi siete voi? Se io decido vi anniento! Dovete amarmi, rispettarmi, in ogni Vostro atto e solo così che farete qualche passo avanti nell’evoluzione. Uno Tsunami, un Terremoto, e vi distruggo!” Questo è SOSTANZIALE.
Il FORMALE è: dobbiamo fare qualcosa! dobbiamo lasciare il segno, seguiamo le indicazioni e trasformiamo i luoghi! come non importa, un Ideatore vale l’altro, un progettista vale l’altro, un uomo vale l’altro, un Intellettuale vale l’altro, la Storia non conta! Si va avanti senza tener conto delle “Radici”, tanto le leggi sono rispettate, il vecchio albero può essere tagliato! Distruggiamo e ricostruiamo! Spostiamo le Nature; gli alberi, gli arbusti, e tutto ciò che è di impedimento, tanto non sono “sacre” queste reali, viventi cose. Non si comprende che i Regali vegetali, tra loro si parlano ed è una comunità viva, allora andate a comprendere le parole e gli studi di Stefano Mancuso, non le mie. “ Si… ma il cemento utilizzato nella Villa è ecologico”. Frase proprio da riderci su, se non fosse stata detta da esperti.
Un elefante in un negozio di cristalli questo è il nostro intervento CUP: I15F21000410001– CIG99155740780.
Altra cosa sarebbe rispettare le “Radici“ per dare un futuro pieno di saggezza e di vera cultura che rispetta il presente vivente e lo ama. Fatevi una cultura, non restate “tamarri” e sarete sensibili alle vere reali necessità e volontà della Natura. Detto ciò, voglio bene all’attuale Amministrazione come a tutti i cittadini Sidernesi e per questo che mi permetto di dare dei: Svegliatevi intellettuali, uomini di cultura di Siderno, reagite! Ps. Il mio Pseudo professionale nome è e sarà sempre, a vita:
Ing. Natale Ennio Pedullà, a meno che mi si tolga la parola, la laurea e il master al M.I.T. (Massachusetts Institute Of Thecnology)