Giovedì 5 ottobre i docenti dell’I.I.S. “G. Marconi” di Siderno, guidato dalla dirigente Giuliana Fiaschè, hanno celebrato a scuola la Giornata Mondiale degli Insegnanti per accendere un faro sui diritti e le responsabilità dei docenti e per suscitare riflessioni sul ruolo dei professionisti della formazione, sulle sfide che affrontano quotidianamente, sulle delicate condizioni di lavoro a cui sono spesso vanno incontro.
Oggi viene finalmente riconosciuto un ruolo chiave alla professione docente, anche in seguito all’adozione dell’Obiettivo 4 di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “Istruzione di qualità”. L’impegno degli insegnanti è fondamentale per fornire un’educazione di qualità appunto, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti, con l’obiettivo di incrementare il livello di alfabetizzazione globale e ridurre l’abbandono scolastico precoce, contribuendo a migliorare la vita delle persone e a raggiungere lo sviluppo sostenibile.
All’interno di questo quadro normativo ha lavorato la Commissione “Benessere degli alunni e dei docenti” dell’I.I.S. Marconi, organizzando la Giornata Mondiale degli Insegnanti, un momento all’insegna della formazione e dell’aggregazione.
Così tutti i docenti, riuniti in sala proiezioni, hanno partecipato al seminario tenuto dall’esperta Caterina Fiorilli, professoressa presso l’università LUMSA, docente di psicologia, fondatrice e direttrice dell’Osservatorio Nazionale Salute e Benessere degli Insegnanti.
Proprio il benessere degli insegnanti è stato il focus dell’incontro, un primo passo per vivere meglio la scuola, per stare bene ed essere in grado di suscitare processi di apprendimento e formativi sempre più efficaci. Nel caso degli insegnanti il benessere è particolarmente importante in quanto può creare un circolo virtuoso che promuove e coinvolge il benessere degli alunni, generando situazioni educative con risultati ottimali. Semplicemente, “se stai bene, insegni bene”. È importante dunque lavorare sul concetto di “cura”: se è impossibile annullare i problemi, è sicuramente possibile, invece, aumentare le risorse. Si delinea quindi come fondamentale e prioritario, per gli insegnanti, prendersi cura del proprio benessere psicologico, lavorare sulla resilienza e sulla regolazione delle emozioni. In questa direzione si sta muovendo anche la legge, affinché il benessere psicologico dei docenti diventi una priorità e una garanzia.
Concluso il seminario, ecco che le emozioni e le riflessioni trovano grande stimolo con la visione del cortometraggio “Il circo della farfalla”, un commovente manifesto, anche pedagogico, di bellezza, di inclusione, di coraggio, di trasformazione e rinascita.
E per un giorno si pranza tutti insieme, in compagnia anche del resto del personale scolastico, al bar Novecento, allestito nel meraviglioso spazio verde al centro dell’Istituto, in un clima sereno e soleggiato non solo meteorologicamente.
Termina così una splendida esperienza di empatia ed aggregazione tra tutto il personale del Marconi. L’attività si conclude e i sentimenti restano, a costruire legami, a generare positività, a promuovere una formazione di qualità.