L’idea proposta dal consigliere Trimboli trova attuazione col la delibera di pochi giorni fa con cui si da avvio all”iter per la costituzione di una comunità energetica rinnovabile. Trimboli:” A prescindere da chi propone e da chi attua, il mio obiettivo è quello di aiutare concretamente famiglie e imprese strangolate dal costo eccessivo dell’energia elettrica”.
La Giunta Comunale, con delibera n. 26 del 06/02/2023, ha avviato l’iter per la costituzione di una comunità energetica rinnovabile. Non posso che esprimere soddisfazione per ciò, in quanto tale idea di sviluppo e di contrasto al caro bollette è stata proposta da me in data 1 marzo 2022 mediante un’interpellanza, ripresa e riproposta in data 24 maggio 2022 dopo aver presenziato, unico amministratore locale di Siderno, ad un incontro in Cittadella Regionale durante il quale è stato presentato il portale CalabriaEnergia che guida step by step alla costituzione delle CER, con tanto di bozze di atti propedeutici a tale scopo. A prescindere da chi propone e da chi attua, il mio obiettivo è quello di aiutare concretamente famiglie e imprese strangolate dal costo eccessivo dell’energia elettrica e, finalmente, sembra che la maggioranza consiliare abbia deciso di accogliere la proposta.
Oltre al contributo in termini di aumento di quota di produzione da fonti rinnovabili, le comunità energetiche rappresentano un modello di produzione diffusa e partecipata di energia nel quale i cittadini superano lo steccato dell’essere solo consumatori, soggetti ai capricci delle bollette, ma godono potenzialmente di una parte dei benefici dei produttori. Infatti, chi ne fa parte non solo non paga l’energia prodotta dai propri impianti, ma riceve anche un incentivo dal GSE per ogni kilowattora prodotto e condiviso tra i membri della comunità e viene ripagato a prezzi correnti per l’eventuale energia che non utilizza e che immette nella rete nazionale.
L’obiettivo da perseguire potrebbe essere quello di trasformare l’attuale crisi energetica in una opportunità di crescita per i territori, in particolare al Sud Italia, e al contempo combattere la povertà energetica condividendo l’energia prodotta con chi non ha la possibilità economica o tecnica di dotarsi di impianti a fonte rinnovabile.
La Regione Calabria, secondo quanto affermato durante l’incontro in Cittadella del 24 maggio 2022, fornirà tutti gli strumenti necessari alla costituzione della CER e alla costruzione di sistemi di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili, infatti nell’Obiettivo di Policy 2 del Programma Regionale Calabria FESR/FSE plus 2021-2027 è prevista una promozione di azioni innovative e sperimentali che si concentrano sulla creazione di Comunità di Energia rinnovabile previste per i comuni al di sopra dei 5.000 abitanti in demarcazione con quanto previsto dal PNRR ed in coerenza con quanto approvato con la Legge regionale per la nascita delle comunità energetiche.
L’auspicio è che gli utenti pubblici e privati vogliano manifestare il loro interesse alla costituzione della Comunità Energetica Rinnovabile, considerati gli enormi benefici economici, sociali ed ambientali.
Trimboli Pio Antonio