Riceviamo e Pubblichiamo, dopo che sui social, il responsabile del settore dei lavori pubblici del comune di Siderno, ha scritto delle frasi che risultano offensive per i sidernesi, come la seguente: “Posso confermare sulla mia pelle che il 90% dei vavalaciari sono individui di dubbia personalità”, la replica di una cittadina.
Giusy Verteramo
Da cittadina sidernese da generazioni mi sento profondamente offesa per me, i miei avi ed i miei concittadini. I sidernesi siamo un popolo di onesti lavoratori, di gente di mare, di padri e madri che lavorano duramente per mantenere la famiglia dignitosamente. Abbiamo concittadini illustri che porta alto il nome di Siderno, emigrati che in tutto il mondo hanno portato la loro “sidernesità”, abbiamo figli che primeggiano in tutti i campi, scuole e docenti a cui è sempre stato riconosciuto ampio merito per aver formato generazioni. Siderno è patria di generosità dove l ‘associazionismo regna sovrano per aiutare il prossimo; Siderno è patria di gente onesta a capo di associazioni filantropiche nel mondo; Siderno è terreno fertile per le amicizie che durano tutta la vita. Come “Vovalaci” siamo fieri della nostra squadra amatori ma non ci stiamo ad essere offesi ed insultati per altro. Grandi navigatori, gente di mare, medici, calciatori, attori, poeti, politici, maghi della pasticceria, ricamatrici, giornalisti e tanti, tanti altri personaggi si pregiano di aver avuto i natali a Siderno. A partire dal nostro Sindaco, persona preparata e competente, con illustri familiari professori di vita e di scuola, come possiamo accettare queste gravissime offese? L’egregio personaggio forse frequenta le persone sbagliate? Perché mia nonna diceva: “Non si sputa nel piatto in cui si mangia”, dunque l’emerito signore dimentica che siamo noi cittadini a consentirgli di portare il pane a casa? Chiedo ai miei governanti o a chi ne ha le facoltà di prendere i dovuti provvedimenti poiché tutto ciò lede la nostra immagine e la memoria di chi c’è stato prima di noi.