Pubblichiamo botta e risposta legali tra il Comune di Siderno e l’avvocato Francescantonio Falleti in merito ai disturbi causati dal Winterland, evento di Siderno.
Oggetto: Diffida
In nome e per conto dell’avvocato Francescantonio Falletti, residente in Siderno Piazza Portosalvo n. 4, che mi conferisce specifico mandato specifico quanto appresso.
Avvicinandosi il periodo natalizio, anche quest’anno cosi come nei precedenti, si prevede un notevole afflusso di gente in piazza Portosalvo
Già si è montata una grande struttura dotata di un abnorme impianto audio le cui prove hanno dato dimostrazione di una enorme potenza. Le abitazioni vicine a tale impianto audio sono investite dalle emissioni sonore che superano di gran lunga i limiti consentiti dalla legge. Si ricorda che tali limiti a finestre chiuse non devono superare i decibel consentiti e che invece, ad ora, li suparano abbondantemente e a nulla servono tappi e cuffie, incapaci di arginare tali emissioni.
Pertanto, si
diffida
il Comune di Siderno, in persona del legale rappresentante pro tempore, nonché la Polizia Municipale, per quanto di competenza, a vigilare onde i limiti non siano superati, come anche quelli temporali onde consentire il riposo degli abitanti nelle ore notturne, con spegnimento degli impianti alle ore 24, pena il favoreggiamento del reato di “disturbo alla quiete pubblica”
Qualora si volesse ad ogni costo ricercare il divertimento popolare, in particolare delle giovani generazioni ed il conseguente introito economico, si
Invita
codesto spett. Comune ad individuare siti più idonei, lontani dalle abitazioni.
Bovalino / Siderno, lì 18/12/2023
Avv. Giuseppe Serranò
DI SEGUITO LA RISPOSTA DEL COMUNE DI SIDERNO:
Oggetto: Riscontro diffida. Comune di Siderno / Francescoantonio Falletti.
In nome e per conto di Mariateresa Fragomeni, Sindaco del Comune di Siderno,
si riscontra la diffida acquisita al protocollo dell’ente in data 19.12.2023, al n. 40113 per rappresentare quanto segue.
In occasione delle festività natalizie, il Comune di Siderno, ormai da qualche anno, è solito
prevedere, su tutto il territorio comunale, una serie di eventi per allietare grandi e piccini; tra questi, quello di Piazza Portosalvo, noto come “Winterland”, organizzato dalla Consulta Giovanile, riveste un ruolo di particolare rilievo in considerazione dell’importante capacità attrattiva in relazione alla pluralità di iniziative che spaziano da momenti culturali (dedicati al cinema, alla lettura, alla danza, alla musica polifonica) al semplice intrattenimento, con attività ludiche, sportive, degustazioni enogastronomiche e dolciarie.
Lo svolgimento di tale manifestazione presuppone il rispetto di una serie di prescrizioni a cui gli organizzatori hanno l’obbligo di attenersi: le iniziative di Piazza Portosalvo sono assentite da un’apposita “Commissione di Vigilanza Pubblico Spettacolo” che esprime parere favorevole solo dopo averne appurato la rispondenza a legge, per come comprovato dal verbale collegiale del 13.12.2023.
Con specifico riferimento alle doglianze del Suo assistito in ordine all’ “abnorme impianto audio” ed alle riferite “emissioni sonore che superano i gran lunga i decibel consentiti dalla legge”, si precisa che l’impianto acustico risulta adeguato ai limiti di pressione sonora indicati dal D.P.C.M. 14 novembre 1997, come da dichiarazione presentata dagli organizzatori al Comune e relativa verifica della Commissione di pubblico spettacolo.
Inoltre, l’Ente in un’ottica di equo contemperamento delle primarie aspettative dei residenti al rispetto della quiete pubblica, con i differenti interessi di tutela dell’attività d’impresa e di sostegno alle attività commerciali, culturali e turistiche, con ordinanza n. 25 del 16 giugno 2022 (tutt’oggi in vigore) ha fatto obbligo in capo ai titolari e/o gestori di pubblici esercizi o di luoghi di intrattenimento che utilizzino impianti elettroacustici di amplificazione e di diffusione sonora, di attenersi ed adeguarsi ai limiti delle emissioni sonore di cui al D.P.C.M. 14.11.1997 e alle vigenti legislazioni regionali.
Ad ogni buon conto, la buona riuscita di ogni manifestazione pubblica, oltre all’impegno degli organizzatori ed al controllo delle autorità richiede anche la collaborazione della cittadinanza, in particolare, ai cittadini che risiedono in pieno centro o vicino ai siti interessati alle manifestazioni, si chiede la giusta cooperazione in termini di tolleranza e comprensione rispetto ad eventi il cui fine non può essere semplicemente individuato “nella ricerca del divertimento popolare ….e conseguente introito economico”, bensì nella
ricerca di momenti di aggregazione e condivisione capaci di coinvolgere la comunità in occasione delle festività di fine anno.
Tanto si doveva.
Distinti saluti
Avv. Pietro Parrotta
ECCO, INFINE, LA REPLICA DEL LEGALE DI FALLETI:
In risposta al riscontro alla diffida , prot 19/12/2023 n°40113,
si fa presente quanto segue:
il Dpcm 14/11/1997 stabilisce per le aree urbane di classe due o tre ( indipendentemente di quale classificazione si voglia attribuire a Piazza Portosalvo e dintorni) un limite massimo per le ore notturne di 45 o 50 decibel (eventualmente aumentabili al massimo di 5 decibel durante le ore notturne). Orbene, tali limiti sono costantemente violati dato che si giunge a finestre aperte a 75 decibel come risulta dalle allegate foto scattate su un misuratore standard.
Solo un’amministrazione poco attenta al rispetto delle norme e incapace di compenetrare gli interessi delle imprese commerciali (non ci si parli, per favore, di cultura) con il riposo dei cittadini può tollerare un simile, incivile comportamento. Esistono nei comuni aree adatte a tali attività al di fuori dei centri urbani, o adottando un posizionamento degli altoparlanti in modo idoneo a dirigere il suono verso luoghi dove la gente non riposa (ad esempio verso il mare). Autorizzare tali smodati comportamenti nella piazza principale del paese, anche in giorni precedenti a quelli feriali, significa non solo autorizzare il disturbo alla quiete pubblica, ma spingere la popolazione giovanile a comportamenti “contrari al buon costume”. È, infatti, “buon costume” quello di riposare nelle ore notturne, per poter di giorno dedicarsi ad attività produttive di beni e servizi senza ricorrere alla pubblica assistenza.
La libertà di impresa, come qualunque altra libertà, trova un limite in quella altrui e, anche se si vuole adottare uno stile di vita che certo non si può definire morigerato, non si può coartare l’altrui diritto di riposare un numero adeguato di ore per notte, onde non nuocere, come asserito da qualunque scuola medica, alla propria salute.
Si diffida dunque codesta amministrazione a non rendersi complice anzi promotrice dei reati commessi dai gestori di “Winterland” che procurano un grave nocumento della salute fisica e mentale di coloro che subiscono il martellamento ossessivo degli altoparlanti e dei woofer.
Il perdurare di tale tracotante comportamento, avallato dalla fantomatica “commissione di vigilanza”, onde favorire alcune frange della popolazione a scapito di altre, respinge inesorabilmente Siderno nel novero di quei luoghi dove regna la inciviltà, secondo i più vieti, ma purtroppo veri, cliché che dipingono il sud come regno di superba inurbanità e di perseguimento di interessi particolari.
Siderno, lì 30/2/2023
Avvocato Francescantonio Falletti Avvocato Giuseppe Serranò