Confermata la pena a 15 anni di carcere per Vincenzo Macrì, figlio del “boss dei due mondi” Antonio.
La Corte di cassazione di Reggio Calabria, ha confermato la condanna di 15 anni di reclusione per Vincenzo Macrì, figlio del “boss dei due mondi” Antonio, per associazioni mafiosa. La corte ha ritenuto centrale la figura dell’uomo, nell’omicidio Verduci. Inoltre, è stato riconosciuto il ruolo di vertice di Macrì sia a Siderno che in Canada.
In primo grado, era stato condannato dal tribunale di Locri, a 20 anni di carcere, per associazioni di tipo mafioso, con l’aggravante di far parte di un’associazione dedita al narcotraffico. In sede di appello, aveva ottenuto la riduzione della pena di 5 anni, per l’esclusione dell’aggravante.