Nella bellezza del Lungomare delle Palme, a Siderno, il 28 e il 29 agosto full immersion tra libri, fumetti, storie, musica e performance sul filo conduttore dell’immaginario: tutto dentro al festival “Mondi possibili”, promosso dalla Città di Siderno, in collaborazione con Bookstore Calliope, evento cofinanziato dal Progetto “Libri senza Barriere: promuovere l’accesso alla cultura e al turismo”.
Spazio all’immaginario, avvincente ed emozionante, di scrittori, sceneggiatori, illustratori, con un’area dedicata ai bambini, per un percorso tra immagini e letteratura che coinvolgerà tutti. Il programma dettagliato della manifestazione è stato presentato in conferenza stampa, al Mondadori Bookstore Calliope, dal sindaco di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, e dal direttore artistico Antonio Strangio.
Si inizia lunedì 28 agosto, alle 18.30, con gli storici Domenico Romeo, Vincenzo Naymo e Marilisa Morrone, che in una tavola rotonda condotta da Gianluca Albanese racconteranno Siderno e i suoi 500 anni di autonomia, partendo dal 16 gennaio del 1532 quando, con privilegio imperiale di Carlo V, Siderno divenne comune autonomo; alle 20.00, Alessia Principe dialoga con Maria Teresa D’Agostino sul suo romanzo distopico e fantascientifico “Stelle meccaniche” (Moscabianca edizioni); alle 21.15, incontro con Gioacchino Criaco e Vincenzo Filosa che intrecciano narrazioni e immagini per la loro opera “L’ultimo drago d’Aspromonte” (Rizzoli Lizard).
Sempre il 28 agosto, a partire dalle 20.30, nell’area bambini ci saranno: “Fiabe per un noi” di Antonella Iaschi con le illustrazioni di Carmen Ebanista, Valeria Varagona, Osias André, Roberto Taverna, narrate al kamishibai da Rossella Scherl, e “Colora le fiabe” con Let’s Ca. Per tutte le età.
Martedì 29 agosto, alle 18.30, Fabrizio Sesana e Dario Sicchio presenteranno “Lavorare nel mondo dei fumetti” (Edizioni BD & J-POP Manga) e, alle 20.00, Roberto Vitale, presenta il suo libro “Le foto che hanno segnato un’epoca” (BeccoGiallo), negli spazi condotti da Jacopo Giuca. Nell’area dedicata ai più piccoli, sempre dalle 20.30, “Storia di una matita”, lo spettacolo di burattini tratto dal libro di Michele D’Ignazio (Rizzoli), adatto dai 4 anni in su; burattini, figure e immagini realizzati da Company Aiello, musiche originali eseguite dal vivo dalla violoncellista Rachel Icenogle.
Alle 21.15, a concludere la rassegna lo spazio, in collaborazione con l’editore Rubbettino, su Rocco Carbone, scrittore di grande talento e fascinazione, innovativo, inquieto e complesso, prematuramente scomparso, di cui la casa editrice di Soveria Mannelli ha di recente ripubblicato il distopico “L’assedio” e l’opera prima, “Agosto”, narrazione di una torrida estate metropolitana e di destini ineluttabili. A ricordare la figura e l’opera di Rocco Carbone, il premio Strega 2016 con “La scuola cattolica” Edoardo Albinati, che ha firmato anche la postfazione di “Agosto”, con la partecipazione del direttore della Rubbettino Luigi Franco e dello scrittore Gioacchino Criaco, letture a cura di Rossella Scherl; conduce Maria Teresa D’Agostino.
Per tutta la durata del festival, la Villa sul Lungomare vedrà la mostra di libri storici, a cura di Domenico Romeo; “Intrecci – La Calabria fra letteratura, storia e cultura pop”, a cura di HistoriCal; “I libri viventi”, a cura della Scuola Cinematografica della Calabria; e, ancora, intrattenimento medievale fantasy, a cura di EDUR (Eroi Dell’Ultimo Regno GRV); la colonna sonora di Accademia Musicale Harmonia; il Club delle storie con i giochi da tavolo.