Ai cari lettori e cittadini di Siderno dedico questo mio articolo dal titolo.
Natale Ennio Pedullà
Rispondere a questa domanda è un principio di onestà morale nei propri confronti e nei confronti di chi ci sta accanto ogni giorno come i nostri familiari più vicini ma anche di chi vediamo ogni giorno abitualmente, partendo dal barista che ci offre il caffè profumato ed il cornetto fragrante al mattino appena svegli e ci apostrofa con “anche oggi è un giorno triste, non è più la Siderno di una volta con tanta gente che veniva a sfottere magari a fare battute ma aveva il sorriso sulla bocca nonostante i problemi anche grossi che doveva affrontare . Non ho più visto il panettiere, il lattaio, non ho più visto il giornalaio con cui scambiarsi lo sfottò della squadra di calcio contraria, non ho più visto il meccanico che mi consigliava come non consumare i pneumatici o risparmiare benzina, ma questo forse appartiene ai miei personali ricordi e non conta molto . Quello che conta molto è che via via tutto si sta “desertificando“ isolamento e depressione sono totali in questo nostro paese per questi motivi che richiedono tutela :
- Non ci sono più circoli culturali con partecipazione se non quelli che sono legati a corsi politici o di basso livello. Dove sono i professori di una certa qualità? gli uomini di cultura i giovani incazzati che hanno voglia di protestare e di dire la loro?
- Abbiamo dato peso ai centri commerciali perché siamo poveri e dobbiamo risparmiare ma così ci ammaliamo e moriamo mangiando male e stiamo mandando in malora il Mercato coperto dove i contadini direttamente dalla loro terra ci fornivano di prodotti a km zero
- Non ci vergogniamo più di noi stessi quando in nome di uno pseudo progresso facciamo dei problemi un falò e ce ne disinteressiamo in modo apatico ”Tanto io non conto niente” ci diciamo e con questo ci sputiamo in faccia da soli, invece.
- E’ questa la nostra comunità senza spina dorsale, senza capacità di reazione, è questa la Siderno che vogliamo?
- Vogliamo far vincere l’incapacità di evidenziare i problemi e di affrontarli o vogliamo essere protagonisti del nostro tempo?
- Vogliamo essere un luogo di turismo ma non siamo organizzati per farlo, gli imprenditori del settore sono quanto mai scoordinati e con dubbi e incertezze, nessun investimento e speranza di creazione, invenzioni è possibile, di creare posti di lavoro per i nostri giovani ragazzi; eppure è possibile inventare il modo di sfruttare il magico meteo di cui la Natura ci ha dotato, regalato anche in inverno.
- Vogliamo una Siderno in cui ogni euro speso per la Città non ha ritorno, in cui nessuno è in grado di fare un “Business plan” in cui ci illudiamo che fare un ponte come quello che diventa una inutile struttura tra Locri e Siderno fine a se stessa senza utilità ma che costa tantissimo ci stupisca?, mentre le strade vengono “ rappezzate” con del bitume che dura da “Natale a Santo Stefano”?
- Vogliamo una Siderno in cui antenne 5G che hanno una grossa emissione di onde elettromagnetiche che rendono impotenti gli uomini e infertili le nostre donne, perché nessuno ha messo a punto un piano antenne in amministrazione, ciò già avviene per i tralicci di alta tensione, figuriamoci per il 5G.
- Vogliamo una Siderno che ha dei professionisti senza professionalità e che sono disposti solo a mettersi al servizio della loro convenienza, senza pensare alla comunità e senza alcun rispetto per la Storia di questa nostra cittadina?
- Vogliamo metterci in concorrenza con gli altri paesi della Costa dei Gelsomini copiandoli senza avere originalità di idee propositive ed integrative per offrire diversificazione dei servizi?
- Vogliamo una Siderno che ha come gestori amministrativi persone che ostentano sicurezza e sono pienamente nelle loro funzioni solo perché portatori di consenso e voti e non per la loro competenza, dimostrabile.
- Vogliamo una Siderno che si affida a professionisti che dicono “ si ma il cemento che viene utilizzato per (sfregiare) la Villa comunale è ecologico “?
- Vogliamo una Siderno che fa dell’apparenza una ragione di essere e che crede che sono tutti ignoranti i cittadini e non hanno il diritto di entrare nel merito dei problemi reali?
- Vogliamo una Siderno fatta di gente stupida senza cultura che sa solo “coglioneggiare” o vogliamo che sia una comunità che sa formare i propri giovani che sono capaci di avere opinioni e di esprimere critiche costruttive e concrete
- Vogliamo dei ragazzi che si accontentano in estate di andare nei Lidi fatti di baracche alla meno peggio a bere una birra o si meritano dei Lidi moderni dove sia dignitoso invitare amici anche di altre città del mondo. Il mare è il nostro oro e non merita baraccopoli sulla spiaggia, va bene la spartanità, ma tutto ha un “ concept” ma il nostro Comune di decenza non se ne interessa, sia quel che sia anche le “favelas” a mare vanno bene?
- Vogliamo una Siderno dove dei cittadini si sentono autorizzati a scaricare per strada rifiuti più o meno ingombranti e passano impuniti?
- Vogliamo una Siderno dove i ragazzi vanno via con la scusa dello studio, perché qui in realtà si sentono isolati e depressi? In inverno non c’è niente da fare, nessuno spasso?
- Vogliamo una Siderno senza vita, senza nessuna iniziativa morta, che si riflette nei visi degli abitanti che non aiuta i poveri che diventano sempre di più purtroppo come in tutta Italia e non hanno accesso all’assistenza?
- Vogliamo una Siderno che non ha un ” piano casa” e ha le frazioni dove l’urbanizzazione è selvaggia e si trovano case in mezzo alla strada, abusive o meno?
- Vogliamo una Siderno dove non esiste uno sportello anziani pensionati ancora attivi che possono dare un supporto a seconda delle loro capacità ad altri che ne hanno bisogno?
- Vogliamo una Siderno che ignora la solidarietà tra gli abitanti e non stabilisce nessun provvedimento per le bonifiche di zone come “ex Bp” e “Novito discarica a cielo aperto per molti anni “?
- Vogliamo una Siderno che si ritrova un mare sporco durante l’estate in alcuni giorni?
- Vogliamo una Siderno dove la puzza dell’impianto di digestione a S.Leo fa scappare quei pochi turisti avventori di zona H.President ed altri Residence che insistono
- Vogliamo una Siderno che non ha un rapporto trasparente dei dati Ambientali?
- Vogliamo una Siderno dove non esiste un luogo dove si possa fare una esposizione d’arte o perfino un museo o una Biblioteca che sia da ritenersi degna di questo nome?
- Vogliamo una Siderno che non ha ancora risolto il problema dell’incompiuto Hotel sul Lungomare e la zona Cataldo –Materazzi –ex macello nel suo complesso?
- Vogliamo una Siderno che fa scorrere un traffico selvaggio di auto sul lungomare durante i week-end infischiandosene dei cittadini che vorrebbero respirare aria pulita?
- Vogliamo una festa di Portosalvo con tante bancarelle con prodotti di una povertà estrema, tanto è popolare di bassissimo livello e si dice “però erano tante “ che qualità? che innovazione, che scempio del buon gusto?
- Vogliamo una “ Sguta lunga “ che tanto attira persone di alto livello culturale ? o un teatro internazionale come la Casa della Cultura di Locri fa ? Tanto è, noi la Sguta e a Locri Kaled Mouzanar ad esempio.
- Vogliamo una Siderno Superiore dimenticata che è un borgo tanto bello ma deturpato dalle costruzioni abusive e che forse mai è stato sede di consigli comunali, che raccolgano le esigenze di questa realtà come di tutte le altre frazioni del Comune?
Potrei andare avanti ma mi taccio, tirate voi le conclusioni