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Siderno: a rischio 100 posti di lavoro e la sopravvivenza dello studio radiologico

Lo Studio Radiologico, di Siderno, non ha avuto nessuna risposta dal’ASP di Reggio Calabria, nonostante l’enorme importanza che la struttura ha in tutta la Calabria e non solo, sia per il numero di dipendenti, sia per la qualità delle prestazioni sanitarie erogate.

Oggi, in sede di consiglio comunale siamo venuti a conoscenza di una diffida in corso emessa dallo studio radiologico di Siderno nei confronti dell’ASP di Reggio Calabria.  In questa diffida il Legale rappresentante lamenta una serie di comportamenti che si possono definire strani da parte dell’ASP. Perché dopo vari ritardi da parte della stessa è venuta a sapere della volontà di sospensione dell’accreditamento e dei contratti, successivamente lo stesso amministratore chiedeva un incontro al commissario per chiarimenti su quanto aveva saputo. Naturalmente questa richiesta non ha avuto nessuna risposta, nonostante l’enorme importanza che la struttura ha in tutta la provincia di Reggio Calabria e non solo, sia per il numero di dipendenti sia per la qualità delle prestazioni sanitarie erogate, per cui viene difficile allo studio radiologico capire e giustificare il comportamento del commissario che non solo si rifiuta di riceverli, ma non fornisce nessuna risposta. Successivamente, in data 14 marzo si è venuta a conoscenza che l’ASP ha provveduto a rinviare a tutte le strutture accreditate i contratti per tutto l’anno 2022 escludendo lo studio radiologico che non ha ricevuto nulla. Questa struttura non avendo ordini di acquisto non piò emettere fatture da esibire all’istituto di credito per la relativa anticipazione di cassa per cui questo comportamento dell’Asp non consente il pagamento del trattamento economico ai circa 100 dipendenti per i mesi di gennaio e febbraio 2023 oltre al pagamento dei creditori che minacciano la sospensione delle forniture. Quindi, lo studio radiologico invita e diffida l’Asp in persona al commissario straordinario a mantenere i contratti in essere con espresso avvertimento che trascorsi 3 giorni promuoveranno tutte le opportune iniziative giudiziali per la tutela della società che rappresenta.

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