Conosciamo tutti il significato della giornata di oggi, ciò che ha rappresentato per l’intera Umanità e ciò che rappresenta. La Shoah è uno degli orrori più mostruosi che l’essere umano abbia compiuto nel corso della storia, una macchia indelebile su un vestitino non più bianco ormai da tempo.
Fino a che punto l’uomo è capace di spingersi per raggiungere i propri obiettivi, anche quando non sono nobili come in questo caso. La Shoah è uno degli orrori più mostruosi che l’essere umano abbia compiuto nel corso della storia, una macchia indelebile su un vestitino non più bianco ormai da tempo. Ciò che ogni anno ricordiamo in questo giorno, non è altro che frutto delle paure più intime e delle insicurezze più profonde. Ciò che sembrava l’esempio di una forza assurda, di una potenza invincibile, di una grandezza paurosa, in realtà non è altro che lo specchio delle incertezze, degli orrori e delle angosce di un uomo che hanno influenzato una Nazione intera, un mondo intero. Questo avvenimento tragico non è, perciò, sinonimo di potenza e superiorità, è il contrario di tutto ciò! Io penso che la natura dell’uomo in fondo sia buona, o almeno spero lo sia. Il suo scopo dovrebbe essere quello di migliorare il mondo, di aiutare chi è in difficoltà e di essere buono con il prossimo, non di causare queste disumanità. Ma in fondo il giorno di oggi, ci deve far capire che come esistono persone cattive, esistono anche persone dall’animo nobile che hanno permesso la fine di questo evento.
Ci deve aiutare a capire, che vogliamo davvero dalla vita, chi vogliamo essere, ci deve servire da esempio, per migliorare noi stessi e non diventare tutto ciò che sappiamo di non voler essere.
Francesca Commisso