È stata liberata ieri dal carcere di Reggio Calabria, l’attivista e regista curdo-iraniana Maysoon Majidi, in carcere dal 31 dicembre 2023 con l’accusa di essere stata una collaboratrice degli scafisti durante il viaggio che l’aveva portata dalla Turchia, dove era giunta in fuga dall’Iran, all’Italia.
Il Tribunale di Crotone ha accettato la richiesta di scarcerazione presentata dal suo legale, venendo meno ogni indizio di colpevolezza a seguito delle testimonianze fornite nell’udienza di martedì scorso.
Il 27 novembre è la data fissata per la sentenza di primo grado, la sezione di Sinistra Italiana “Rosa Luxemburg” accoglie con gioia e sollievo la notizia della sua scarcerazione e della sua ritrovata libertà, anche a seguito dei numerosi appelli degli eurodeputati di AlleanzaVerdiSinistra Ilaria Salis e Mimmo Lucano, preoccupati per le sue condizioni di salute, aggravate anche dallo sciopero della fame che aveva intrapreso.