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domenica, Novembre 24, 2024
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Sanità in Calabria: Qualcosa abbiamo smosso!

Francesco Martino del Comitato Casa della Salute Siderno, scrive in merito alle iniziative per il diritto alla sanità in Calabria.

L’attivismo e il protagonismo dei cittadini, in questi ultimi anni, ha rimesso in discussione le scelte errate sulla Sanità, effettuate dai governi nazionali e regionali nel 2010, con il taglio e la chiusura di ospedali, 11 in Calabria, anche in posti nei quali l’orografia del territorio rende difficile lo spostamento e il raggiungimento degli ospedali.

Dopo lo scoppio della pandemia, a partire da Cariati, seguite da Siderno, e da manifestazioni di cittadini a Cosenza e Catanzaro, vi è stato un fiorire di Comitati di cittadini che sono scesi in piazza, con diverse modalità in tutta la regione per chiedere il rilancio della sanità, con la riapertura di ospedali e di Case della Comunità (Salute).

Un fiorire di iniziative che proseguono ancora adesso, con territori che ancora in questi ultimi mesi si stanno organizzando, creando Comitati con la richiesta di una sanità territoriale a difesa della salute dei cittadini. Dal Pollino a Reggio una lista di Comitati e iniziative individuali unisce la Calabria in quella che è una battaglia per il bene di tutti.

La Sanità pubblica è un diritto e una priorità sui quali non bisogna mai chiudere gli occhi.

Dopo l’incontro di Siderno con i Sindaci e la dottoressa Lucia Di Furia sulla Casa della Salute di Siderno, in attesa che si avvii il bando per la scelta dell’azienda esecutrice dei lavori dell’ex-ospedale, aspettiamo anche l’incontro promesso dalla Di Furia, Direttore generale dell’ASP RC, per affrontare il rilancio dell’Ospedale di Locri.

Francesco Martino

 

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