Gioiosa Jonica – Tra la mattina del 29 giugno e il 1° luglio, un atto vile ha colpito l’oratorio parrocchiale di Gioiosa Ionica. Ladri senza scrupoli hanno fatto irruzione nell’edificio sacro, asportando dodici infissi, una fotocopiatrice e una sedia in pelle, e danneggiando anche la recinzione esterna.
Il parroco, don Francesco Antonio Passarelli, sconvolto dall’accaduto, ha prontamente sporto denuncia ai carabinieri. La comunità della Diocesi di Locri-Gerace, guidata dal Vescovo Francesco Oliva, si stringe attorno alla parrocchia e condanna fermamente il gesto sacrilego.
“Preghiamo affinché i responsabili si pentano e vengano presto identificati”, si legge in una nota diffusa dalla Diocesi. “Confidiamo nella giustizia e nella solidarietà di tutti per superare questo triste evento”.
L’episodio ha provocato indignazione e rabbia tra i cittadini di Gioiosa Ionica, che si sono uniti in un coro di condanna verso i vandali. In molti hanno espresso la propria vicinanza alla parrocchia e si sono offerti di aiutare a riparare i danni subiti.
Oltre al danno materiale, il raid vandalico rappresenta una profonda ferita per la comunità religiosa di Gioiosa Ionica. L’oratorio, infatti, è un luogo di incontro e di aggregazione per i giovani e per le famiglie, un punto di riferimento importante per la vita spirituale della parrocchia.
L’auspicio è che le forze dell’ordine riescano a far luce sull’accaduto e a consegnare alla giustizia i responsabili di questo atto ignobile.