Sono stati confiscati, infine, gli immobili sequestrati ai fratelli Piromalli (Giuseppe, Francesco e Carmine) accusati di essere vicini alla criminalità organizzata. In tutto si parla di sei unità immobiliari, di cui cinque a Roma ed una a Siderno, in provincia di Reggio Calabria; 99.770 euro in contanti; polizza assicurativa del valore di 80.000 euro e disponibilità finanziarie pari a 35.000 euro. Un vero e proprio tesoretto che, adesso, passerà allo Stato.
Per i tre fratelli, già condannati precedentemente per altre attività criminali, è stata disposta la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale per la durata di 2 anni.