L’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa è caduta, l’ex sindaco di Marina di Gioiosa assolto dopo aver già scontato 5 anni di carcere
L’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa è caduta, l’ex sindaco di Marina di Gioiosa assolto dopo aver già scontato 5 anni di carcere
Per l’ex sindaco di Marina di Gioiosa una sentenza che sa di beffa, perché oggi nessuno paga lo sbaglio che ha distrutto la sua amministrazione e le leggitime aspettative dei cittadini che li avevano votati.
Rocco Femia ex sindaco di Marina di Gioiosa Jonica, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa è stato assolto dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, perché il fatto non sussiste.
Questo era un processo di appello bis, necessario dopo l’annullamento con rinvio della Corte di Cassazione che aveva disposto un nuovo giudizio di secondo grado. L’ex sindaco di Marina di Gioiosa Rocco Femia non era un associato mafioso, così come non lo erano i membri della sua giunta, tutti finiti nell’inchiesta della Dda di Reggio Calabria, almeno questo secondo i giudici romani.
Femia era difeso dagli avvocati Eugenio Minniti e Marco Tullio Martino, e nei suoi confronti oltre a 5 anni di carcere già scontati, l’accusa aveva chiesto 8 anni di reclusione, perché era stato arrestato nel 2011 nell’ambito dell’inchiesta “Circolo Formato”, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. Arrestati con lui quattro assessori della sua giunta, che aveva vinto le elezioni nel 2008. Sicuramente nessuno potra restituire ne a Rocco Femia ne alle altre persone gli anni di carcere pagati ingiustamente. Nessuno potrà ridare il sorriso ne a loro ne ai cittadini di Marina di Gioiosa che tanto avevano sperato in questa amministrazione che oggi ci dicono sia stata ingiustamente chiusa con arresti, ingiusta detenzione, titoli di giornali, libri di magistrati.