Gli 80 migranti, di diverse nazionalità, sono stati individuati, sopra un peschereccio al largo di Siderno, dalla Guardia di Finanza e poi condotti nel porto di Roccella Ionica.
Si tratta di persone tutte di sesso maschile, di nazionalità pakistana, egiziana, iraniana e irachena. Trasportare dalle motovedette della GdF fino al porto, qui sottoposti dal personale specializzato dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria al test del tampone molecolare.
Successivamente i migranti sono stati spostati nel centro di prima accoglienza di Roccella Ionica, una struttura questa messa a disposizione dal Comune e gestita dai volontari della protezione Civile e della Croce Rossa, in cui il giorno prima sono stati sistemati 30 migranti intercettati dalla Guardia Costiera a poche decine di metri di distanza dalla spiaggia di Brancaleone.
Essendo il decimo sbarco nel giro di un mese e mezzo, la strutta sanitaria, non essendo attrezzata per tale numero di persone, sta registrando le prime problematiche e disagi.