L’intervista rilasciata a Pietro Melia da neo Procuratore del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, Roberto Di Palma, che giunge sullo Stretto dopo l’esperienza segnante di Roberto Di Bella.
Ecco un breve estratto dell’intervista:
“Da mercoledì 19 maggio Roberto Di Palma è il nuovo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Reggio Calabria. Indicato dal Consiglio Superiore della Magistratura con voto unanime, si è insediato con una cerimonia sobria. Ne avevo raccolto le impressioni nella settimana precedente e lui, garbatissimo, predisponendosi all’intervista per Riviera, aveva però premesso: lo faccio molto volentieri, ma gradirei che uscisse sul giornale solo
dopo il possesso ufficiale dell’incarico. Accontentato.
Ti attende un bell’impegno…
Assolutamente, fra l’altro tieni presente che è un ufficio che va bene, anzi benissimo, non ha mai avuto mai alcun tipo di rilievo da parte di varie ispezioni. A me, il compito di portare all’interno magari una esperienza professionale maturata altrove. Inutile nascondersi, la mia è una formazione da distrettuale antimafia, che secondo me, però in questo territorio può portare anche qualcosa in più nei termini in cui può portare una competenza specifica in un settore e in un mondo come quello giovanile, dove questi fenomeni influiscono e influiscono anche tanto.
Che tu conosci abbastanza profondamente e sul quale ha lavorato molto bene anche l’ex Presidente Roberto Di Bella, la cui attività è stata molto apprezzata anche fuori dai confini regionali, tanto da essere addirittura consacrata in un libro e in un film televisivo. Il Presidente ha fatto cose che sono di un rilievo assolutamente nazionale e ogni mia parola sarebbe superflua. Questo, però, per dirti quanto è importante tenere d’occhio
quella che è la nostra fenomenologia sociale e quanto rilevi anche tutto il contesto nel quale ci muoviamo. Noi siamo uno di quegli uffici un pò particolari, in cui…”
Pietro Melia