La polizia canadese ha diramato un allarme per la possibile ripresa della faida che da oltre 18 anni è in corso tra la famiglia Rizzuto e Raynald Desjardins. Il Siderno Group, secondo gli investigatori, è uno dei clan che in passato era vicino ai Rizzuto. Da che parte stanno adesso i calabresi in questa guerra?
Raynald Desjardins è tornato in libertà e il pericolo che la guerra di mafia di Montreal riparta, anche più violenta di prima, ha provocato una certa agitazione tra gli uomini della Canadian Mountain Police. Secondo quanto riporta il Journal de Montreal, in un articolo a firma di Félix Séguin ed Eric Thibault.
I due giornalisti sostengono che la polizia canadese abbia avvertito sia i leader dei Rizzuto che il gruppo di Desjardins di possibili tensioni e che le loro vite potrebbero essere in pericolo. Come se ce ne fosse bisogno. La decisione della polizia infatti sarebbe nata dopo il fermo della guardia del corpo dello stesso Desjardins, l’uomo avrebbe avuto con sé un preciso elenco di vetture (con targhe e modelli) proprio dei suoi avversari.
La faida nord americana tra Rizzuto e Desjardins
La faida della Sesta Famiglia non è cominciata certo ieri, la lotta tra i Rizzuto e Desjardins ha seminato morti per le strade di Woodbridge tra le villette di Notre Dame de Grâce. Ma è andata molto oltre i confini canadesi, ci sono omicidi correlati a questa guerra tra clan in Messico, negli Stati Uniti e persino a Palermo. Le organizzazioni coinvolte sono le ‘ndrine calabresi, la mafia irlandese, gli Hells Angels (si proprio i famosi motociclisti), le famiglie della mafia siciliana e molti altri.
Era circa 18 mesi che i due gruppi avevano cessato le ostilità, più che per volontà probabilmente per necessità di riorganizzarsi. Il fermo della guardia del corpo di Desjardins fa sospettare che questa pax momentanea stia volgendo al termine.
Chi è Raynald Desjardins
Raynald Desjardins era l’ex luogotente di Vito Rizzuto, il boss della Sesta Famiglia morto nel 2013 per un tumore. Il tradimento e l’alleanza con Sal Montagna sono stati la prima scintilla di questa faida, Desjardins è considerato dagli inquirenti uno dei non-italiani più importanti nello scenario della criminalità organizzata in Canada. La sua scala al potere è stata interrotta con l’arresto nel 2011 e con una condanna a 14 anni. Ad Aprile l’uomo è stato rilasciato dal carcere perché aveva scontato 2 terzi della pena inflittagli.
La scia di sangue per conquistare il Canada
Il ritorno in libertà dell’ex braccio destro dei Rizzuto e di colui che la Sesta Famiglia ritiene responsabile della morte di Niccolò Jr., il primogenito di Vito (ucciso nel 2009 nel quartiere di Notre-Dame-de-Grâce); della scomparsa di Paolo Renda (cognato del boss e suo consigliori); e dell’86enne Nick Rizzuto (padre di Vito e fondatore della dinastia)viene ucciso con un colpo sparato da un cecchino nel patio della sua villa a Montreal. Solo per citare i nomi più in vista.
La lista degli omicidi che secondo le forze di polizia sono riconducibili alla faida è molto più lunga, tra i più importanti ci sono stati: Agostino Cuntrera (della potente famiglia Caruana Cuntrera), Salvatore Montagna, Moreno Gallo (ucciso ad Acapulco), Carmine Verduci e i fratelli Musitano, Pat e Angelo.
La polizia canadese adesso teme che la lotta per la conquista del Canada (e dei suoi canali per il traffico di droga verso gli USA) riprenda peggio di prima.
ph. @Montreal Gazzette