Ieri la Corte di Cassazione ha ribaltato i precedenti giudizi del tribunale di Locri e dei giudici di Appello di Reggio Calabria, dichiarando che il sindaco di Riace Antonio Trifoli non era ineleggibile, di conseguenza può proseguire con la legislatura.
Il provvedimento di decadenza era riferito al ricorso presentato dalla candidata avversaria, Maria Caterina Spanò, assistita dall’avvocato Francesco Rotundo, la quale aveva sostenuto l’ineleggibilità di Trifoli in quanto dipendente del Comune, con mansioni di vigile urbano con contratto a tempo determinato. Con questo incarico, secondo la ricorrente, non poteva beneficiare dell’aspettativa per motivi politici.
Spanò faceva parte della lista in cui era candidato, a consigliere, anche l’ex sindaco Mimmo Lucano che non era stato eletto.