Migliaia di persone hanno partecipato ai primi due appuntamenti del 2024 targati ‘Reggio Christmas City’. Allo scoccare della mezzanotte a piazza Italia con la musica dei sette dj, tutti reggini, Gianni Sanfilippo, Filippo Lo Presti, Fabio Polimeni, Lino Surace, Claudio Polimeni, Alex Aurora e Dock Condello. A distanza di poche ore, il Lungomare Italo Falcomatà è stato letteralmente preso d’assalto per la 51esima edizione del tradizionale tuffo di Capodanno.
Il cuore della città ha pulsato ininterrottamente a ritmo di musica grazie al lungo dj set che ha animato la notte di San Silvestro fino alle prime luci dell’alba. Una grande festa che ha coinvolto migliaia di persone, giovani e meno giovani, organizzata in modo impeccabile grazie alla professionalità dei dj coinvolti e al coordinamento generale della Questura di Reggio Calabria e di tutte le Forze dell’Ordine.
“Ringrazio tutti coloro che hanno prestato il proprio servizio e che hanno collaborato attivamente nella serata di ieri e che hanno permesso lo svolgimento del veglione della città in modo impeccabile – dichiara l’amministratore unico di Svi.Pro.Re. Michele Rizzo – È stato tutto perfetto. Grazie ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia di Stato, alla Polizia Metropolitana e alla Polizia Locale. La città ha bisogno di eventi di piazza e la serata di ieri testimonia la grande voglia di partecipazione dei reggini ad eventi di questo tipo’.
Poco distante da piazza Italia, nella tarda mattinata del primo giorno dell’anno, si è svolto sul lungomare Falcomatà il tradizionale tuffo di Capodanno.
“Una delle edizioni più partecipate. È una delle manifestazioni più longeve d’Italia, un traguardo da non sottovalutare – dichiara il primo cittadino Giuseppe Falcomatà che ha partecipato all’evento – Organizzare 51 edizioni non è cosa semplice. Anche quest’anno la tradizione è stata rispettata ed è stato un piacere per me poter partecipare, sperando che sia di buon auspicio per il nuovo anno che inizia. I complimenti vanno a tutte le realtà coinvolte ed in particolare all’Associazione Febiadi, all’instancabile Tonino Massara e al supporto della Svi.Pro.Re.”.
L’evento è organizzato in memoria di Mimì Fortugno, ideatore e fondatore del tuffo di Capodanno nonché reggino doc dal forte legame con la sua città.
Presente al tradizionale appuntamento di quest’anno anche il prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro.
“Non ci vuole nessun coraggio a tuffarsi in un mare così – ha affermato Vaccaro – Abbiamo bisogno per il 2024 di rigenerarci e quindi cosa di meglio di un tuffo nello Stretto e di un gesto sportivo che esalta la bellezza dei luoghi”.