In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, lo sportello di ascolto e di aiuto “Noi4youRc&Provincia” e l’associazione “Terra mia” presentano un viaggio di consapevolezza, in memoria di tutte le donne, vittime di femminicidio.
Sul lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, uno scenario definito tra i più belli d’Italia, con il suo affascinante km costiero, il caldo sole, il blu del mare calmo, in un giorno di fata Morgana che permette di cogliere in un colpo d’occhio la dirimpettaia Sicilia, ma soprattutto la genuina spontaneità e sensibilità del reggino rendendolo protagonista all’esordio di “scarpette rosse contro la violenza di genere”.
Oggi, in data 24 Novembre 2024, lo sportello d’ascolto “Noi4youRc&Provincia” con presidente la Prof.ssa Dominella Magda Foti e l’associazione “Terra mia” con presidente la Dott.ssa Romina Palamara hanno voluto sensibilizzare il territorio, grazie al patrocinio morale della Città metropolitana rappresentata dal Vice Sindaco Carmelo Versace, e al patrocinio della Regione Calabria, con 30 paia di scarpe rosse simbolo delle donne della provincia di Reggio Calabria “volate in cielo come stelle” cantava De Andrè nella sua Marinella, vittime di atroci femminicidi. Molta gente colta dall’emozione, pochi ad avere contezza delle vittime del nostro territorio, ma tutti hanno apprezzato e si sono commossi, vivendo assieme a noi il minuto di silenzio. Oggi è stata data ancor più voce a chi subisce, a chi in silenzio è sottomesso, a chi raccoglie e con i più piccoli assiste per poi arrivare a fini che conosciamo già.
Con una magica mostra fotografica di Battaglia, sull’arena dello stretto lo scenario è risultato ancora più suggestivo. È importante sensibilizzare anche una città di cultura e bellezza come Reggio Calabria, che si mostra attenta a queste tematiche, perché necessita di dare voce e di contribuire a creare un mondo, in cui le donne possano sentirsi al sicuro e rispettate.
Il nostro territorio calabrese, terra di valori e bellezza, sta anche subendo questo fenomeno, ormai sempre più diffuso a macchia d’olio. Dall’ultimo report emerge che dal 2020 ad oggi si contano 17 femminicidi nella regione, di cui gli ultimi due nel 2023. Tredici dei quali consumati all’interno della famiglia o nell’ambito affettivo. Un dato che per incidenza dimostra quanto sia diffusa la violenza tra il nucleo di persone più vicine alla vittima anche in Calabria. Uno spaccato domestico tinto decisamente di nero e fatto di abusi e sopraffazioni ai danni delle donne, che genera vere e proprie tragedie. Solo nella provincia di Reggio Calabria si registrano 2.806,8 denunce su 100mila abitanti, dati che la fanno collocare al 74° posto.
Sensibilizzare con consapevolezza è l’obiettivo che unisce queste due associazioni, informando e contribuendo alla promozione del cambiamento in questa importante lotta sociale.
Le due associazioni, nonostante abbiano iniziato la campagna contro la violenza nelle zone grecaniche come, San Lorenzo e Chorio il 22 di Luglio 2024, Roccaforte del Greco il 29 Settembre 2024, a breve inaugureremo Bagaladi, Roghudi , Bova, Palizzi, Melito P.S. e altre aree ancora, con la creazione di panchine rosse (contro la violenza di genere) e gialle (contro il bullismo). L’intento è di dare rilievo e respiro proprio alle zone interne per estenderci alla sensibilizzazione, perché dal “più piccolo si crea e si forma il più grande” (diceva Socrate). Quando parliamo della violenza contro le donne, è importante scegliere le parole con cura. Le parole devono essere forti, chiare e non ambigue; devono trasmettere un messaggio di condanna verso la violenza e sostenere le vittime. Le parole possono anche essere utilizzate per educare alle emozioni e sensibilizzare le coscienze delle giovani generazioni, così da prevenire futuri abusi.
“Il rispetto è la base di ogni relazione!”