Durante dei lavori, in un antico palazzo a Reggio Calabria è stato trovato un antico busto di epoca romana. il prezioso ritrovamento è stato consegnato dalla famiglia Trapani Lombardo alla Soprintendenza dei beni culturali di Reggio Calabria.
Il manufatto era stato collocato nei depositi di proprietà della famiglia reggina e là conservato fino alla recente riscoperta, avvenuta in occasione di uno sgombero.
Dopo la segnalazione da parte dei proprietari del palazzo, sono stati attuati controlli incrociati, in collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, che hanno permesso di verificare la provenienza lecita del manufatto che non risulta inserito nella Banca Dati dei beni rubati.
Una nota della Soprintendenza ha specificato che: “Il busto, confrontabile con i ritratti del secondo tipo di Crispina (180-187 circa. d.C.) per la peculiare acconciatura ‘a calotta’ portata dalla moglie dell’imperatore Commodo, con la folta chioma spartita al centro della fronte, le ciocche ondulate pettinate all’indietro e il voluminoso chignon sulla nuca colpisce per l’intensità dello sguardo, determinato dalla posizione a tre quarti del volto e dalla grandezza e profondità delle pupille, un tratto tipico dell’età tardo-antoniana. Ben leggibili risultano i colpi che hanno volutamente danneggiato il naso e la bocca, probabilmente causati dalla damnatio memoriae”.
Il bene, in ottimo stato, è stato preso in custodia dalla Soprintendenza e sarà sottoposto nei prossimi giorni a un primo intervento di pulitura, che sarà effettuato dai restauratori dell’ente. Sarà, così, possibile verificare l’eventuale esistenza di resti di coloritura o di interventi di restauro precedenti e anche conoscere la provenienza del materiale (probabilmente marmo) utilizzato per realizzare il manufatto.
Infine, accogliendo l’esplicita richiesta della famiglia, il busto sarà intitolato alla memoria del senatore Antonio Trapani Lombardo.