Nei giorni scorsi i carabinieri NAS hanno sospeso due attività, a Reggio Calabria, perchè hanno violato le norme anti-covid. In tutto sono state sanzionate 17 persone per un importo complessivo di 10.000 euro.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Reggio Calabria, hanno attuato diversi controlli finalizzati alla repressione e contrasto di condotte commerciali scorrette, poste in essere da esercenti che continuano ad approfittare della situazione d’emergenza sanitaria da COVID-19 in atto, in totale disarmonia con quanto previsto dalle normative igienico -sanitarie.
In tale contesto, i militari dell’ Arma, a seguito di diverse verifiche ispettive a luoghi ove si concentra la movida reggina, a tutela del rispetto delle norme anti- contagio Covid, hanno riscontrato che all’interno di un circolo privato, c’erano delle persone che non indossavano la mascherina protettiva. L’attività è stata, così, sospesa per cinque giorni.
Nel corso di altro controllo, presso un centro scommesse, invece, gli operanti hanno sorpreso dieci minorenni, in totale violazione delle norme contro il gioco d’ azzardo e tutti senza mascherina protettiva.
Anche in questo caso, è scattata la sospensione per cinque giorni dell’attività e la segnalazione del locale alla Questura ed all’ agenzia dei Monopoli.
In totale, sono state 17 le persone sanzionate per un importo complessivo di 10.000 euro.
Proseguono i controlli da parte dei Carabinieri di Reggio Calabria, volti a tutelare gli interessi dei consumatori e degli operatori onesti al fine ultimo di reprimere i comportamenti illegali e gli ingiusti profitti.