Agli studenti delle classi quarte e quinte del liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, si è presentato il venticinquenne Vittorio Zurzolo, che ha raccontato la storia della sua redenzione e di come, fino a qualche anno fa, abusava di alcol e praticava violenza su altri ragazzi.
Ha dichiarato: “Perché, questo la faceva sentire grande”. Oggi Vittorio studia psicologia ed è educatore dei giovani, ha testimoniato la sua rinascita, affiancato dal procuratore della Repubblica, Roberto di Palma, che ha realizzato un dialogo partecipato affrontando il tema dell’abuso di droghe e alcol, senza tralasciare le conseguenze penali di cui spesso gli adolescenti sono ignari. Zurzolo ha concluso, spiegando come questi comportamenti siano scaturiti da una mancanza di amore. Infine, Di Palma, ha ricordato ai giovani della loro unicità, definendoli “Perle uniche nell’universo”.