La XVIIª Edizione di Reggio Calabria FilmFest, ha aperto i battenti martedì 1° agosto, con l’avvio del Concorso “Millennial Movie”, per chiuderli sabato 5 agosto, puntando i riflettori sulla kermesse di consegna dei premi e dei riconoscimenti nell’ambito delle differenti categorie connesse all’arte cinematografica.
La giuria, composta dal presidente Mimmo Calopresti, dal presidente onorario Pina Mengano Amarelli, Cavaliere del lavoro e imprenditrice della storica Amarelli di Rossano, e dai membri esponenti del mondo del cinema: l’attrice Rita De Donato, il regista Francesco Colangelo, la casting director Paola Squitieri, la studentessa di Cinema Nicoletta Staltari, la giornalista Manuela Iatì, il direttore dell’Accademia di Belle Arti di RC Piero Sacchetti e i critici cinematografici del SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) Paolo Micalizzi, Davide Magnisi e Michela Manente, ha deliberato l’attribuzione dei premi, i cui “trofei”, simbolo della Città, sono stati realizzati su progetto dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
Per la categoria dei corti in concorso al “Millennial Movie”, il Premio della critica SNCCI, è andato al film “Reginetta” del regista Federico Russotto, mentre il Premio “Giacomo Battaglia – per il miglior attore” è stato consegnato a Roberto Zibetti interprete nel corto “Confessioni” di Filippo Pax e Fred Cavallini; il Premio “Gianna Maria Canale – per la miglior attrice” è stato attribuito a Chiara Ferrara protagonista in “Reginetta”; il Premio “Rhegion – per il Miglior Film” è andato a “Roy” di Tom Berkeley e Ross White; il Premio “Mediterraneo – per la Miglior Regia” è andato al corto “Cani” di M.G. Naar e Andrea Banfi, mentre all’attore Ruben Santiago Vecchi è stato attribuito il Premio Giovane promessa” per la sua interpretazione; il Premio della giuria è stato conferito a “House Party” di Simone Marino, mentre il Premio “Miglior film d’animazione” a “Caramelle” di Matteo Panebarco.
Nell’ambito del Premio “Bergamotto d’Argento”, questo è stato conferito al lungometraggio “999: the other soul of football” del regista Federico Rizzo; mentre il Premio “Raf Vallone” alla miglior attrice emergente è stato assegnato a Ginevra Francesconi per il suo ruolo in “Regina” diretto da Alessandro Grande. Sono stati, inoltre, consegnati i riconoscimenti alla carriera, impreziositi dalle creazioni del maestro Gerardo Sacco, a Marco Risi e alla madrina del Festival Ornella Muti e due riconoscimenti al film “My soul summer” del regista Fabio Mollo e a “Space monkeys” del regista Aldo Iuliano.
Con il taglio della torta finale, i promotori hanno sugellato l’impegno per continuare a garantire un servizio dedicato alla diffusione della cultura del cinema in maniera sempre più efficiente e innovativo, forti anche del grandissimo successo di quest’anno, accertato dalle centinaia di visitatori che, ogni sera, hanno preso parte agli eventi.