La CISL, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori, ha proclamato lo stato d’agitazione.
Tale decisione è stata presa in virtù di innumerevoli mancanze e ritardi che hanno messo, e continuano a mettere, in grave difficoltà i lavoratori. Dalla mancanza della definizione degli orari lavorativi, sino a quella degli arretrati, il sindacato elenca tutto ciò che non sta funzionando e che pare rimanere inascoltato dagli organi che dovrebbero provvedere.
“Non tacciono però i lavoratori che ancora subiscono disservizi e manchevolezze, non tacciono i reparti che ancora nonostante la graduatoria approvata per le sostituzioni per lunga malattia degli infermieri, non ricevono alcun rimpiazzo, aumenta il disinteresse per i professionisti che non manifestano la volontà di operare in un’azienda che non riconosce i fondamentali diritti dei dipendenti, la strategia di dire che “tutto va bene” non poteva attecchire, lo sfascio è sotto gli occhi di tutti, chi vuol continuare ad essere cieco, sordo e di parte, lo faccia pure, la CISL FP non sarà complice del degrado.” conclude in una nota il presidente del sindacato.