Nei primi 5 mesi del 2020 le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza sono state più di 20.500. Le chiamate ai numeri anti-stalking e per denunciare violenze domestiche sono decuplicate, secondo i dati sono state quasi l’80% in più rispetto al 2019.
Sempre più spesso le richieste di aiuto per le violenze subite arrivano da persone che hanno meno di 25 anni. Gli autori di abusi, sia verbali che fisici, sono per lo più fidanzati o compagni (57%) e familiari.
Questa emergenza è apparsa in tutta la sua drammaticità all’inizio del lockdown, le chiamate nei primi mesi della pandemia sono state centinaia e centinaia più del solito (tante che le statistiche segnano anche +180%). Per aiutare le vittime di violenza è stato quindi creato il Reddito di libertà, la misura è contenuta nel Dpcm del 17 dicembre 2020, istituito dall’articolo 105-bis del decreto Rilancio 34/2020.
Molto spesso le donne che non denunciano lo fanno anche perché non autosufficienti il reddito istituito ha l’obiettivo aiutare le donne in condizione di maggiore vulnerabilità e che con una piccola indipendenza economica e percorsi di autonomia possono essere sottratte agli abusi.
Per il momento i fondi a disposizione sono circa 3 milioni di euro, ma ogni Regione ha la possibilità di integrare con risorse proprie. Il reddito di libertà dovrebbe garantire fino a 400 euro al mese per 1 anno. Possono richiederlo le donne vittime di violenza, sole o con figli minori, che si sono rivolte ai centri antiviolenza regionali e ai servizi sociali.
La donna deve richiedere la somma all’INPS, alla domanda va allegata un’autocertificazione e una dichiarazione firmata dal rappresentante legale del Centro antiviolenza che la segue e un documento del servizio sociale professionale di riferimento per attestare lo stato di bisogno straordinario o urgente.
Il contributo deve servire per aiutare queste persone a riprendere in mano la loro vita, per trovare un primo alloggio e poter sostenere le necessità primarie dei figli. Vista la natura di questo reddito straordinario chi ne fa richiesta potrà ottenerlo anche se percepisce altre forme di supporto economico.