Si è tenuto sabato pomeriggio, presso il Palazzo della Cultura “P. Crupi”, l’incontro conclusivo dell’iniziativa “Narrazioni Metropolitane – Festival del libro e della lettura” organizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Protagonista di quest’ultimo appuntamento il libro curato dal giornalista Aldo Mantineo e dal pubblicista ed esperto di comunicazione Marcello Spagnolo: “10 anni di Ecolandia – Realtà Metropolitana”.
Giusi Mauro
Si tratta di un libro che nasce da una interessante collaborazione tra la storica casa editrice Città del Sole edizioni e una nuova realtà editoriale che si sta facendo strada nel mondo della cultura reggina come Cometa Editrice. All’incontro con gli autori hanno preso parte: Filippo Quartuccio Consigliere Città Metropolitana con delega alla Cultura, Giuseppe Marino già consigliere comunale, David Murolo Casa Editrice Cometa, Andrea Proto docente del dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il giornalista Giorgio Gatto Costantino e Sergio Conti giornalista e autore del video “Ecolandia, una scommessa vinta”. A moderare l’incontro la giornalista di Calabria Post e rappresentante della Casa editrice Città del Sole edizioni, Giusi Mauro. “10 anni Ecolandia” è un viaggio lungo dieci anni, raccontati dai protagonisti di una singolare avventura, quella del Parco Ecolandia, a Reggio Calabria, ancora oggi in fase di evoluzione e continua rielaborazione dall’idea originaria di creare un Parco dalle caratteristiche innovative, attento ai temi dell’ambiente e dell’innovazione ecologicamente sostenibile in un’area suburbana complessa, alla sua concreta realizzazione. Una corsa tra mille difficoltà e contraddizioni, ma che ha portato a traguardi ambiziosi. Un percorso difficile, tortuoso, affrontato con determinazione e passione da chi, sin dal primo momento, ha creduto nella forza di un pensiero che era anche visione. Una visione nata intorno alla metà degli anni ’90, grazie ad un Progetto comunitario, in risposta al Bando dell’Unione Europea sul Programma Urban I, che aveva come obiettivo la realizzazione di interventi finalizzati a valorizzare le periferie alla città, migliorandone il livello di qualità della vita e promuovendone la crescita economica, sociale, ambientale e culturale. Ecolandia, come sottolineano Spagnolo e Mantineo, rappresenta una scommessa vinta, è la dimostrazione che se ci si impegna, “questa città ci riesce”, riesce a realizzare progetti innovativi, interessanti e che funzionano perfettamente. Lo ricordano anche Quartuccio e Marino che, nel corso della loro lunga esperienza politica, hanno vissuto in prima persona le vicende legate al Parco; Marino ha, infatti, ricordato nel suo intervento il duro lavoro di restauro e recupero del Parco dopo il vile atto di vandalismo che l’aveva colpito nel 2014 quando era assessore della prima giunta guidata da Giuseppe Falcomatà. Una fenice che risorge, Ecolandia dalle sue ceneri, ogni volta superando le aspettative. Un libro, quello pensato da Marcello Spagnolo che racconta tutti gli aspetti poco noti di questo straordinario esempio di cooperazione tra istituzioni e associazioni, raccontate da un giornalista che, con occhi staccato quale poteva essere solo quello di Aldo Mantineo che da buon siciliano, ma reggino di adozione, poteva raccontare senza cadere nell’auto celebrazione, viene fuori la vera anima di Ecolandia. Uno storytelling coinvolgente e dinamico e raccontano avvenimenti, aneddoti ed episodi che hanno attraversato la storia del Parco Ecolandia, oggi punto di attrazione turistica, luogo di divertimento e svago, ma soprattutto spazio educativo capace di stimolare la coscienza ecologica dei visitatori e delle comunità locali e sito dimostrativo per l’uso di tecnologie ambientali innovative, laboratorio all’aperto in cui consolidare un processo di crescita culturale. Giorgio Gatto Costantino e il professore Andrea Proto, protagonisti entrambe di due interessantissime interviste contenute all’interno del libro, hanno raccontato la loro esperienza all’interno di Ecolandia; il primo in veste di guida per tanti anni del Parco, ha ricordato le emozioni provate nell’accompagnare i visitatori all’interno del Parco e lo stupore dei loro occhi. Il secondo, ha invece posto l’accento su un aspetto sempre poco noto come quello accademico. Ecolandia, infatti, da anni collabora con il polo Universitario assumendo il simbolico ruolo di laboratorio prestandosi ad interessantissimi esperimenti che si concretizzano in studi e tesi di laurea. Per non parlare della miriade di eventi e numeri registrati ogni anno, ben 14 i festival ospitati all’interno di Ecolandia, tutti numeri, ricorda Marccello Spagnolo “riportati proprio alla fine del libro, solo per dare un idea della perfetta macchina che è Ecolandia”. Una macchina che crea sempre nuove realtà come la cooperativa Cometa, che nasce proprio all’interno della grande famiglia di Ecolandia che, insieme a Città del Sole hanno voluto, con grande entusiasmo, come testimoniato da David Murolo e Giusi Mauro per conto dell’editore Franco Arcidiaco, voluto fortemente questa pubblicazione. “Il Parco Ecolandia, ha per Città del Sole un forte significato affettivo, l’idea prese forma durante la legislatura di Italo Falcomatà, amico fraterno di Arcidiaco, il quale si ritrovò per uno strano caso del destino a vedere riaprire il parco dopo anni quando fu delegato alla Cultura nella prima legislatura del figlio Giuseppe. Un filo rosso che collega tutti questi eventi e che non poteva non essere celebrato con un libro di assoluto interesse storico e culturale per la nostra città”. L’incontro si è concluso con la proiezione del video curato dal giornalista Sergio Conti, dal titolo “Ecolandia una scommessa vinta”. Un dietro le quinte che racconta attraverso le immagini, i volti dei protagonisti e i luoghi, bellissimi, della collinetta di Arghillà, alla quale è stata restituita dignità grazie alle attività del Parco di Ecolandia.