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giovedì, Febbraio 6, 2025
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XX Edizione per il premio Letterario Città di Siderno: assegnato il premio dei ragazzi

All’Istituto Tecnico Commerciale Guglielmo Marconi di Siderno facente parte del Polo Tecnico Professionale “Marconi IPSIA” e guidato dal Dirigente Gaetano Pedullà, giovani lettori crescono. Anche quest’anno una speciale giuria di studenti, partner del Premio Letterario Città di Siderno, ormai giunto alla XX edizione, è stata impegnata nella lettura dei sei romanzi finalisti, decretando il “Premio dei ragazzi”. 

La giuria, composta da cinque allievi della classe V M, Fioravante Ilenia, Iervasi Rocco, Rao Rocco, Sansalone Femia Mariagrazia e Stilo Fortunata, e da un’allieva della classe I B, Moro Jessica, ha assegnato il premio speciale della scuola al romanzo “L’idea che ci univa” di Pietro Criaco.  Lo scrittore, la sera della premiazione, particolarmente colpito dall’entusiasmo dei giovani e dalla loro straordinaria capacità di presentare al pubblico i punti cruciali del romanzo  con intensità espressiva, analisi critica e forte senso di appartenenza, ha promesso di tornare in Calabria entro l’anno scolastico per incontrare tutti gli allievi dell’Istituto sidernese nell’ambito di un Incontro con l’Autore, con l’intento di approfondire una parte della storia del nostro territorio, poco conosciuta e quasi dimenticata, che ha letteralmente appassionato i nostri studenti: i fatti di Africo, l’alluvione del ‘51, le lotte, le sconfitte, il riscatto. 

Rimanendo in tema letterario, un altro evento degno di nota per l’Istituto Tecnico “G. Marconi” è stato il premio assegnato dall’Associazione Fidapa di Siderno alla studentessa della classe seconda A CAT, Sabrina Minici, che ha partecipato alla terza edizione del Concorso Letterario “P. Pelle, una Fidapina al servizio dei Diritti delle Donne e della Legalità”. L’allieva, accompagnata dalla referente, prof.ssa Teresa Napoli, ha presentato una poesia dal titolo “Nata Donna” e con un linguaggio evocativo e universale, è riuscita in pochi versi a trasmettere il senso profondo e antico della donna che “nasconde le sue forme da creature perfide, sofferenze angoscianti e cicatrici indelebili…” proiettandola nel futuro, fregio di libertà e dignità. Il Dirigente Scolastico Gaetano Pedullà, presente in entrambi gli eventi a fianco dei ragazzi, ha condiviso con essi momenti unici di crescita,  suggellando il ruolo formativo ed informativo della scuola.

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