La XII edizione del Premio Letterario Caccuri, il più importante concorso di saggistica in Italia, si è conclusa con la vittoria di “Paradiso e Naufragio” di Massimo Cacciari (Einaudi).
Al secondo posto, pari merito, gli altri tre titoli finalisti: “Age Pride. Per liberarci dai pregiudizi sull’età” di Lidia Ravera (Einaudi), “Testa alta, e avanti” di Gaia Tortora (Mondadori) e “Scontenti. Perché non ci piace il mondo in cui viviamo” di Marcello Veneziani (Marsilio). Il vincitore del Premio Letterario Caccuri e i finalisti hanno ricevuto la torre d’argento, vero e proprio simbolo della manifestazione, forgiata dal Maestro Orafo Michele Affidato. I quattro saggi, selezionati dal Comitato scientifico presieduto da Giordano Bruno Guerri, sono votati da una giuria popolare e da una nazionale, composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali, 80 gli accademici).
A fine serata, un doverono saluto a Michela Murgia, appena scomparsa tragicamente a causa di una lunga malattia.