Con 602 donne su 1282 dipendenti, pari al 47 per cento, Poste Italiane si conferma azienda al femminile nella provincia di Napoli, dove sono 62 le donne che ricoprono posizioni direttive. Emblematico il caso dell’ufficio postale centrale di Locri, dove su 12 risorse assegnate, ben 9 sono donne e, tra queste, la direttrice, Patrizia Rognetta e la sua vice, Tiziana Leone. Una squadra coesa e molto unita, fatta dall’esperienza necessaria per offrire sempre il meglio alla clientela ma anche di volti giovani che rappresentano il futuro dell’azienda. Francesca è la più giovane, 24 anni, specialista della sala consulenza, arrivata in Poste come portalettere, mentre Liliana è la veterana del gruppo che il prossimo aprile lascerà l’Azienda dopo anni di onorato servizio.
Ha affermato la direttrice dell’ufficio postale di Locri: “Sono contenta ed orgogliosa di far parte di questa azienda, dove il mio percorso lavorativo è cominciato nel 1990, quando avevo appena 20 anni, prima come sportellista, poi come specialista commerciale e, infine, come responsabile di ufficio postale. Poste Italiane è da sempre attenta alle quote rosa e la presenza femminile che in alcune parti del Paese addirittura supera quella maschile, testimonia l’attenzione di questo management verso la valorizzazione della donna”.
Fin dalla sua nascita, Poste Italiane ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo (fu telegrafista di Poste anche la giornalista e scrittrice Matilde Serao), è cresciuto nel tempo, e oggi, nell’era di Internet, le donne rivestono in Poste un ruolo strategico. La presenza femminile a Reggio Calabria e provincia ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere
In virtù di questo impegno, anche nel 2023, per il quarto anno consecutivo, è stata assegnata a Poste Italiane la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding (l’inserimento del dipendente in azienda), dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.
Nel 2022 Poste Italiane ha ricevuto, inoltre, la Certificazione Equal Salary, che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini nell’organizzazione. Tali risultati si aggiungono ad altri prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap e l’attestazione secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity & Inclusion.